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ITALIA

Pescara

Discarica di Bussi, storia di 40 anni di veleni

Un processo iniziato nel 2007 ma lo smaltimento illegale era iniziato negli anni Sessanta

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A individuare la mega discarica di Bussi sul Tirino (Pescara) furono, nel marzo 2007, gli agenti della forestale di Pescara. In seguito ad alcune indagini, scoprirono all'interno di un'area di circa 40 mila metri quadri, situata nei pressi del polo chimico e a meno di 20 metri di distanza dalla sponda destra del fiume Pescara, migliaia di metri cubi di sostanze tossiche interrate.

Ad una profondità di circa cinque-sei metri rinvennero 185 mila metri cubi di inquinanti come cloroformio, tetracloruro di carbonio, esacloroetano, tricloroetilene, triclorobenzeni, metalli pesanti. La discarica fu immediatamente posta sotto sequestro. Di lì a poche settimane furono scoperte in zona altre tre discariche, una poco piu' a monte del polo industriale. Dopo i primi rilievi e accertamenti furono emessi 33 avvisi di garanzia nei confronti degli allora vertici dell'Aca (Azienda Consortile Acquedottistica) di Pescara, dell'Ato (Ambito Territoriale Ottimale) e di ex amministratori della Montedison, che dagli anni 60' al 2001 ha gestito il polo chimico, acquisito nel 2002 dalla Solvay.

Secondo gli inquirenti, per decenni e sino all'incirca agli anni '90, l'area sarebbe stata destinata ''allo smaltimento illegale e sistematico'' di circa 240 mila tonnellate di sostanze tossiche. Una situazione che, col tempo, avrebbe determinato il disastro ambientale del suolo e del sottosuolo. Per quanto riguarda l'inchiesta, coordinata dalla Procura di Pescara, è stata chiusa nel febbraio 2009 con la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di 27 persone. Il 29 ottobre 2009 è iniziata la fase preliminare del procedimento che si è conclusa il 18 aprile 2013 con 19 rinvii a giudizio per avvelenamento delle acque. Gli imputati erano tutti per lo più ex amministratori della Montedison. Il processo a loro carico davanti alla Corte d'Assise di Chieti adesso si conclude con una sentenza di assoluzione.