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ITALIA

La sentenza è arrivata in estate

Divorzio meno amaro: Berlusconi risparmia 36 milioni per l'addio a Veronica

La Corte d'appello di Milano rivede la cifra per l'ex moglie fissata nel 2012 nella sentenza di primo grado sulla separazione. Possibile ricorso in cassazione

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Berlusconi e Lario, 4 giugno 2007, Roma (Archivio Ansa)
Chissà se con qualche milione di euro in meno Veronica Lario potrà cavarsela lo stesso. La Corte d'appello di Milano ha ordinato all'ex moglie di Berlusconi di rinunciare a 36 dei 108 milioni che l'ex premier le ha versato nei tre anni di separazione. Lo scrive il Corriere della Sera, spiegando che in questo modo Lario riceverà un assegno mensile di due milioni di euro, uno in meno rispetto a quanto assegnato dal tribunale nella sentenza di primo grado sulla separazione, ma comunque 600mila euro (1,4 milioni al mese) in più dell'assegno deciso un anno fa dai giudici del divorzio. 

È stata la Lario, al secolo Miriam Bartolini, ad avviare la causa di separazione di fronte ai giudici della nona sezione del Tribunale civile di Milano, che nel dicembre 2012 le hanno assegnato un appannaggio mensile di 3 milioni di euro, 36 milioni l'anno, pari a 100mila euro al giorno, a decorrere dalla rottura dell'unione allora individuata al maggio 2010. Un assegno nel quale veniva calcolato anche il valore economico nella villa di Macherio, dove sono cresciuti i tre figli Barbara, Eleonora e Luigi.

Durante l'estare, però, è arrivata la sentenza di secondo grado che ha ridotto di un terzo l'importo stabilito: i giudici hanno ritenuto che fosse eccessivo parametrare l'assegno alla villa di Macherio, anche perchè i figli della coppia non vivevano più li. E siccome inoltre l'ex moglie del Cavaliere vi è rimasta fino a settembre 2010, la decorrenza dell'assegno relativo alla separazione è stata posticipata da maggio a settembre.

Per quanto riguarda invece la parallela causa di divorzio, il presidente del Tribunale di Monza, che il 18 febbraio 2014 ha pronunciato la sentenza di divorzio, ha fissato a 1,4 milioni di euro al mese l'assegno per la Lario. I due coniugi però, secondo il provvedimento, possono definire successivamente i termini economici del divorzio, che potrebbero comprendere anche le compensazioni legate all'intreccio di sentenze.