Fonti: marito ha riconosciuto vestiti e gioielli
Il cadavere trovato a Caronia è della dj scomparsa Viviana Parisi
Al dito aveva la fede con scritto il nome del marito. Molto probabilmente sarà l'autopsia a chiarire le cause e a quando risale la morte. Potenziate le ricerche del bambino

E' di Viviana Parisi il cadavere trovato nel pomeriggio nei boschi attorno a Caronia, nel Messinese. Secondo quanto si apprende da fonti investigative la conferma è arrivata dalla fede che la donna aveva al dito: all'interno c'è scritto il nome del marito, Daniele Mondello. Ancora nessuna traccia del piccolo Gioele che era con la mamma al momento della scomparsa.
Il marito ha riconosciuto vestiti e gioielli
Il marito di Viviana Parisi ha riconosciuto alcuni gioielli della moglie ma anche dei vestiti e le scarpe. Le condizioni del cadavere della donna lasciano aperte tutte le ipotesi, dall'incidente al suicidio. Un primo esame fa ritenere che il decesso risalga a diversi giorni fa.Ma gli inquirenti non si sbilanciano al momento.
Sarà eseguito sia l'esame del dna che l'autopsia. Molto probabilmente sarà l'autopsia a chiarire le cause e a quando risale la morte.
Sequestrato traliccio cavi energia elettrica
Gli inquirenti hanno sequestrato nell'area dov'è stata trovata Viviana Parisi un traliccio che regge cavi dell'energia elettrica per capire se la donna possa essersi gettata dall'alto dopo essere salita sull'impalcatura.
Il cadavere della donna è stato trovato nel pomeriggio nei boschi di Caronia, nel messinese, nella stessa zona in cui è scomparsa quattro giorni fa con il suo bambino di 4 anni.
Gli investigatori hanno rinvenuto il corpo sfigurato.
E' stata nel frattempo rintracciata a casa di un'amica Francesca P., la 43 enne che la notte scorsa si era allontanata dalla sua abitazione a Castel di Lucio, in provincia di Messina, lasciando il cellulare per non essere individuata.
Che fine ha fatto Gioele?
Il giallo presenta un altro risvolto drammatico non ancora risolto: dov'è finito il figlio Gioele di 4 anni con cui è scomparsa? Le ricerche del bambino sono riprese con un massiccio impegno di uomini, mezzi e cani molecolari che proseguiranno per tuttala notte. L'area divisa per reticoli è di oltre 300 ettari. Le ricerche si svilupperanno a partire dal punto in cui è stato ritrovato il cadavere irriconoscibile della donna. In linea d'aria è a meno di un chilometro dalla galleria Pizzo Turda nel quale Viviana Parisi ha avuto il lieve incidente con il furgone degli operai di una ditta di manutenzione. Secondo la ricostruzione degli stessi operai, che si sono subito fermati per deviare il traffico, la donna avrebbe proseguito per un tratto e poi sarebbe scomparsa.
I vigli del fuoco hanno seguitole sue tracce per alcune centinaia di metri. La logica avrebbe voluto che Viviana imboccasse un varco sul lato destro della carreggiata. Invece, la posizione del cadavere indica che abbia lasciato a piedi l'autostrada scavalcando il guard rail a sinistra. Da qui si sarebbe allontanata per alcune centinaia di metri prima di trovare la morte nella boscaglia vicina. Gli operai sostengono che era sola (altri dicono che fosse con il figlio). Resta da capire a questo punto dove sia finito Gioele.