POLITICA
Dl Fisco, la Camera lo approva con 272 voti favorevoli

La Camera dei Deputati ha approvato in prima lettura il decreto legge fiscale.
I voti a favore sono stati 272, i contrari 137.
Il provvedimento, su cui il governo ha posto la questione di fiducia, passa ora al Senato.
Ecco cosa contiene il decreto.
SCIOGLIMENTO EQUITALIA. Sciolta dal primo di luglio Equitalia (con l'esclusione di Equitalia Giustizia, che si occupa del Fondo unico giustizia), competenze e personale saranno inglobate dall'agenzia delle Entrate-Riscossione. L'attuale amministratore delegato di Equitalia sarà posto a gestire la fase di transizione in qualità di commissario straordinario. Il personale dipendente anche a regime di tempo determinato saranno soggetti a una ricognizione delle competenze per "una collocazione organizzativa coerente e funzionale alle esigenze". Gli Enti locali potranno avvalersi di Equitalia fino al 30 giugno 2017 e dal primo luglio potranno affidarsi alla nuova Agenzia delle Entrate-Riscossione anche per l'attività di accertamento e liquidazione.
RECUPERO EVASIONE Dal 1° gennaio 2017 sono eliminati alcuni adempimenti: oltre allo spesometro, la comunicazione all'Anagrafe tributaria dei dati relativi ai contratti stipulati dalle società di leasing e la comunicazione delle operazioni intercorse con operatori economici situati in Paesi c.d. black list. Sono inoltre semplificati gli adempimenti relativi alle comunicazioni delle operazioni intracomunitarie. La dichiarazione annuale Iva, a decorrere dal 2017, deve essere presentata nel periodo tra il 1 febbraio e il 30 aprile. Ridotte le multe per le violazioni sulle comunicazioni: 2 euro per fattura, con un massimo di 1.000 euro a trimestre, dimezzata se l'errore è corretto entro 15 giorni dalla scadenza. Per l'Iva, multe da 500 a 2.000 euro su omessa o infedele comunicazione.
ROTTAMAZIONE CARTELLE. E' ampliata la possibilità di definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione, relativi al periodo 2000-2016. Rientrano nella rottamazione le multe (per quanto riguarda gli interessi e le more per ritardato pagamento). Il contribuente che aderisce paga solo le somme iscritte a ruolo a titolo di capitale, gli interessi legali e la remunerazione del servizio. Si risparmiano sanzioni, interessi di mora e somme aggiuntive su crediti previdenziali. E' possibile dilazionare i pagamenti in rate con un costo del 4,5% annuo dal 1° agosto 2017. Le rate possono essere al massimo 3 nel 2017 e 2 nel 2018: il 70% del dovuto dovrà esser versato nel 2017 e il restante 30% nel 2018. Il termine per aderire è spostato dal 22 gennaio al 31 marzo 2017.
VOLUNTARY DISCLOSURE. Riapre i termini per esperire la procedura di voluntary disclosure in una finestra temporale che va dal 24 ottobre 2016 (data di entrata in vigore del provvedimento in esame) al 31 luglio 2017. Essa trova applicazione sia per l'emersione di attività estere, sia per le violazioni dichiarative relative a imposte erariali. Cambia la procedura rispetto all'edizione del 2014: il contribuente deve versare (o in unica soluzione, o con tre rate) quanto dovuto per imposte, ritenute, contributi, interessi e sanzioni senza prima presentare documentazioni o richieste. Se si fanno emergere contanti o valori al portatore, oggetto di grande scetticismo, ci sono procedure specifiche e si presume che siano il frutto di redditi accumulati violando gli obblighi di dichiarazione del 2015 e dei quattro periodi d'imposta precedenti.
CONCILIAZIONE VITA-LAVORO. Si reindirizzano 19 milioni non usati nel 2016 al biennio 2017-2018, alimentando così il Fondo per il finanziamento di sgravi contributivi per incentivare la contrattazione di secondo livello, destinato in via sperimentale "alla promozione della conciliazione tra lavoro e vita privata".
LIBIA. Autorizzate le spese per 17,4 milioni di euro, fino alla fine dell'anno, per l'operazione "Ippocrate" in Libia.
FONDI AI TRASPORTI. Autorizzata la spesa di 320 milioni quest'anno e 400 milioni per il 2018 per le infrastrutture ferroviarie. In commissione si è specificata la destinazione: le risorse del 2016 sono usate anche per la sicurezza e l'efficientamento della rete ferroviaria, quelle per il 2018 finanziano gli interventi relativi a "sicurezza ed adeguamento a obblighi di legge". Ok poi ai 16 milioni per la linea Milano-Saronno e a 600 milioni alla Campania, per far fronte ai debiti verso la società di trasporto regionale Ente Autonomo Volturno: a vigilare sarà il Mef.
COMUNI ACCOGLIENTI. Salgono di 600 milioni le spese per l'accoglienza di stranieri, si aggiunge un comma che inserisce i comuni che accolgono i richiedenti asilo tra quelli beneficiari in via prioritaria degli spazi finanziari ceduti dalla Regione agli enti del proprio territorio: possono così peggiorare il saldo finanziario per spese in conto capitale.
AGRICOLTURA, CALCIO E CINEMA. Il credito d'imposta per il settore del cinema è incrementato a 200 milioni di euro (60 milioni in più sono arrivati dalla commissione). Il fondo di garanzia delle Pmi viene incrementato di 895 milioni. Ci sono misure per l'accesso al credito delle imprese agricole. Si stabilisce che la Lega calcio destini il 10% degli incassi da diritti televisivi allo sviluppo dei settori giovanili e per il sostegno degli investimenti per gli impianti.
I voti a favore sono stati 272, i contrari 137.
Il provvedimento, su cui il governo ha posto la questione di fiducia, passa ora al Senato.
Ecco cosa contiene il decreto.
SCIOGLIMENTO EQUITALIA. Sciolta dal primo di luglio Equitalia (con l'esclusione di Equitalia Giustizia, che si occupa del Fondo unico giustizia), competenze e personale saranno inglobate dall'agenzia delle Entrate-Riscossione. L'attuale amministratore delegato di Equitalia sarà posto a gestire la fase di transizione in qualità di commissario straordinario. Il personale dipendente anche a regime di tempo determinato saranno soggetti a una ricognizione delle competenze per "una collocazione organizzativa coerente e funzionale alle esigenze". Gli Enti locali potranno avvalersi di Equitalia fino al 30 giugno 2017 e dal primo luglio potranno affidarsi alla nuova Agenzia delle Entrate-Riscossione anche per l'attività di accertamento e liquidazione.
RECUPERO EVASIONE Dal 1° gennaio 2017 sono eliminati alcuni adempimenti: oltre allo spesometro, la comunicazione all'Anagrafe tributaria dei dati relativi ai contratti stipulati dalle società di leasing e la comunicazione delle operazioni intercorse con operatori economici situati in Paesi c.d. black list. Sono inoltre semplificati gli adempimenti relativi alle comunicazioni delle operazioni intracomunitarie. La dichiarazione annuale Iva, a decorrere dal 2017, deve essere presentata nel periodo tra il 1 febbraio e il 30 aprile. Ridotte le multe per le violazioni sulle comunicazioni: 2 euro per fattura, con un massimo di 1.000 euro a trimestre, dimezzata se l'errore è corretto entro 15 giorni dalla scadenza. Per l'Iva, multe da 500 a 2.000 euro su omessa o infedele comunicazione.
ROTTAMAZIONE CARTELLE. E' ampliata la possibilità di definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione, relativi al periodo 2000-2016. Rientrano nella rottamazione le multe (per quanto riguarda gli interessi e le more per ritardato pagamento). Il contribuente che aderisce paga solo le somme iscritte a ruolo a titolo di capitale, gli interessi legali e la remunerazione del servizio. Si risparmiano sanzioni, interessi di mora e somme aggiuntive su crediti previdenziali. E' possibile dilazionare i pagamenti in rate con un costo del 4,5% annuo dal 1° agosto 2017. Le rate possono essere al massimo 3 nel 2017 e 2 nel 2018: il 70% del dovuto dovrà esser versato nel 2017 e il restante 30% nel 2018. Il termine per aderire è spostato dal 22 gennaio al 31 marzo 2017.
VOLUNTARY DISCLOSURE. Riapre i termini per esperire la procedura di voluntary disclosure in una finestra temporale che va dal 24 ottobre 2016 (data di entrata in vigore del provvedimento in esame) al 31 luglio 2017. Essa trova applicazione sia per l'emersione di attività estere, sia per le violazioni dichiarative relative a imposte erariali. Cambia la procedura rispetto all'edizione del 2014: il contribuente deve versare (o in unica soluzione, o con tre rate) quanto dovuto per imposte, ritenute, contributi, interessi e sanzioni senza prima presentare documentazioni o richieste. Se si fanno emergere contanti o valori al portatore, oggetto di grande scetticismo, ci sono procedure specifiche e si presume che siano il frutto di redditi accumulati violando gli obblighi di dichiarazione del 2015 e dei quattro periodi d'imposta precedenti.
CONCILIAZIONE VITA-LAVORO. Si reindirizzano 19 milioni non usati nel 2016 al biennio 2017-2018, alimentando così il Fondo per il finanziamento di sgravi contributivi per incentivare la contrattazione di secondo livello, destinato in via sperimentale "alla promozione della conciliazione tra lavoro e vita privata".
LIBIA. Autorizzate le spese per 17,4 milioni di euro, fino alla fine dell'anno, per l'operazione "Ippocrate" in Libia.
FONDI AI TRASPORTI. Autorizzata la spesa di 320 milioni quest'anno e 400 milioni per il 2018 per le infrastrutture ferroviarie. In commissione si è specificata la destinazione: le risorse del 2016 sono usate anche per la sicurezza e l'efficientamento della rete ferroviaria, quelle per il 2018 finanziano gli interventi relativi a "sicurezza ed adeguamento a obblighi di legge". Ok poi ai 16 milioni per la linea Milano-Saronno e a 600 milioni alla Campania, per far fronte ai debiti verso la società di trasporto regionale Ente Autonomo Volturno: a vigilare sarà il Mef.
COMUNI ACCOGLIENTI. Salgono di 600 milioni le spese per l'accoglienza di stranieri, si aggiunge un comma che inserisce i comuni che accolgono i richiedenti asilo tra quelli beneficiari in via prioritaria degli spazi finanziari ceduti dalla Regione agli enti del proprio territorio: possono così peggiorare il saldo finanziario per spese in conto capitale.
AGRICOLTURA, CALCIO E CINEMA. Il credito d'imposta per il settore del cinema è incrementato a 200 milioni di euro (60 milioni in più sono arrivati dalla commissione). Il fondo di garanzia delle Pmi viene incrementato di 895 milioni. Ci sono misure per l'accesso al credito delle imprese agricole. Si stabilisce che la Lega calcio destini il 10% degli incassi da diritti televisivi allo sviluppo dei settori giovanili e per il sostegno degli investimenti per gli impianti.