Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Dl-Irpef-bonus-per-le-famiglie-rinviato-alla-legge-di-stabilita-b3ca66f3-3f80-444d-a344-6a10cd373d3e.html | rainews/live/ | true
POLITICA

Accordo nella maggioranza

Dl Irpef: bonus per le famiglie rinviato alla legge di stabilità

L’accordo raggiunto nella maggioranza sul bonus Irpef per le famiglie, prevede che nel dl sarà inserita una norma di indirizzo che rimanda, per la copertura, alla legge di stabilità 2015. Tasi: pagamenti rinviati al 16 ottobre per i "ritardatari"

Condividi
Niente allargamento del bonus fiscale alle famiglie monoreddito con figli. L'accordo raggiunto nella maggioranza prevede di rinviare l'intervento alla legge di stabilità. Nel decreto Irpef, si apprende in ambienti della maggioranza, sarà specificato che in quella sede si dovrà prestare particolare attenzione ai carichi familiari. La decisione dovrà ora essere formalizzata dalle commissioni Finanze e Bilancio del Senato, riunite per terminare l'esame del decreto che è atteso in aula in mattinata. L’accordo raggiunto nella maggioranza sul bonus Irpef per le famiglie, prevede che nel dl sarà inserita una norma di indirizzo che rinvia, per la copertura, alla legge di stabilità 2015.
 
La maggioranza ha trovato un accordo sul tema, cavallo di battaglia del Nuovo Centrodestra, dopo che sembrava possibile inserire il provvedimento già nel decreto Irpef in discussione al Senato, dove non è escluso il ricorso alla fiducia. 
 
L'emendamemento inserisce la novità nell'articolo 1 relativo al bonus Irpef e prevede che nell'intervento normativo strutturale che sarà da attuare con la legge di Stabilità per il 2015 "saranno prioritariamente previsti interventi di natura fiscale che privilegino, con misure appropriate, il carico di famiglia e, in particolare, le famiglie monoreddito con almeno due o più figli a carico".
 
Le Commissioni, che sono ora tornate a riunirsi, dovranno approvare l'articolo 1 del provvedimento, sul bonus Irpef, l'articolo 2 sull'Irap, a cui non dovrebbero essere apportate modifiche.

Intanto arriva il via libera da parte delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato al rinvio del pagamento della Tasi al 16 ottobre nei Comuni che non hanno ancora deliberato l'aliquota, solo per il 2014. Le delibere devono essere pubblicate entro il 18 settembre e i comuni devono a inviare le deliberazioni, esclusivamente in via telematica entro il 10 settembre.

Resta da votare l'emendamento su casse privatizzate e fondi pensione. Al termine dei lavori della Commissione il dl passerà all'esame dell'Aula.
 
Fino alla serata di ieri sembrava si potesse arrivare già a una soluzione con il dl Irpef. "La modifica ci sarà", aveva annunciato Antonio D'Alì (Ncd), relatore in Commissione bilancio e finanze. D'Alì non aveva rivelato i termini dell'ampliamento, ma sembrava che la misura dovesse coinvolgere le famiglie monoreddito con due o tre figli a carico, cosa poi confermata. "Si sta ragionando su un plafond di 60-70 milioni di euro" per la copertura, aveva spiegato il senatore, rimarcando che ciò avrebbe consentito di realizzare "l'80% di quanto proposto da Ncd e di venire incontro alle fasce di famiglie monoreddito con figli a carico con una 'scalettatura' secondo le risorse disponibili".