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L'annuncio del ministro Orlando
Dl stadi: il governo pone la fiducia, malumori al Senato
Dopo l'annuncio la seduta è stata tolta ed è stata convocata la conferenza dei capigruppo.

Il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha reso noto, nell'aula di Palazzo Madama, che il governo intende porre la fiducia sul dl stadi. L'annuncio è stato accolto da alcuni malumori dell'Aula e la seduta è stata interrotta dalla presidente di turno Valeria Fedeli (Pd) in attesa dell'esito della riunione dei capigruppo.
La capigruppo dovrà definire i tempi di esame del provvedimento. La fiducia è stata posta sul testo approvato dalla Camera.
Prima di Orlando erano intervenuti i due relatori, Gianluca Susta (Sc) e Roberto Cociancich (Pd) i quali, nella replica alla fine della discussione generale, avevano criticato il fatto che la Camera avesse trasmesso il decreto al Senato a pochi giorni dalla scadenza (lunedì prossimo), il che rende impossibile cambiare alcune norme che avevano destato critiche anche nella maggioranza, a partire dall'introduzione della pistola elettrica Taser tra le forze dell'ordine. "La Camera ci consegna il testo a pochissimi gironi dalla scadenza, 'in limine mortis' e molte delle proposte non possono essere accolte", ha detto Susta.
"Non si può fare a meno di sottolineare - ha detto Cociancich - una generale perplessità per introduzione del Taser". La senatrice ha quindi dato parere favorevole ad un ordine del giorno che "obbliga il Governo a monitorare con regolarità gli effetti che il Taser ha sulla salute" degli utilizzatori e di chi viene colpito, e a riferire i risultati in Parlamento dopo un anno, e impegna a far si che la pistola elettrica non sia utilizzata contro minorenni e persone deboli, e comunque a evitarne l'uso ogni qual volta si possa ricorrere ad altri mezzi.
La capigruppo dovrà definire i tempi di esame del provvedimento. La fiducia è stata posta sul testo approvato dalla Camera.
Prima di Orlando erano intervenuti i due relatori, Gianluca Susta (Sc) e Roberto Cociancich (Pd) i quali, nella replica alla fine della discussione generale, avevano criticato il fatto che la Camera avesse trasmesso il decreto al Senato a pochi giorni dalla scadenza (lunedì prossimo), il che rende impossibile cambiare alcune norme che avevano destato critiche anche nella maggioranza, a partire dall'introduzione della pistola elettrica Taser tra le forze dell'ordine. "La Camera ci consegna il testo a pochissimi gironi dalla scadenza, 'in limine mortis' e molte delle proposte non possono essere accolte", ha detto Susta.
"Non si può fare a meno di sottolineare - ha detto Cociancich - una generale perplessità per introduzione del Taser". La senatrice ha quindi dato parere favorevole ad un ordine del giorno che "obbliga il Governo a monitorare con regolarità gli effetti che il Taser ha sulla salute" degli utilizzatori e di chi viene colpito, e a riferire i risultati in Parlamento dopo un anno, e impegna a far si che la pistola elettrica non sia utilizzata contro minorenni e persone deboli, e comunque a evitarne l'uso ogni qual volta si possa ricorrere ad altri mezzi.