MONDO
La storia
Donald Trump accoglie alla base Andrews i tre cittadini americani liberati dalla Corea del Nord
La liberazione in vista dello storico incontro tra il presidente americano Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un

I tre statunitensi detenuti nelle carceri nordcoreane sono tornati in patria insieme al segretario di Stato, Mike Pompeo.
L'aereo Usa con Pompeo e i tre americani rilasciati è atterrato alla Andrews Air Force Base, alle porte della capitale americana: il presidente Donald Trump è andato personalmente ad accoglierli.
Poco prima delle tre del mattino, ora di Washington, il presidente americano e la First Lady sono saliti a bordo dell'aereo col quale era appena arrivati i tre cittadini americani assieme al segretario di stato Mike Pompeo. Un'immagine carica di significato in vista dell'imminente incontro tra Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Hong Un.
Trump: "Un momento speciale, segnale importante"
"Questo è un momento speciale. Per me, questo rappresenta qualcosa di entusiasmante, qualcosa di molto importante per il Paese", aveva dichiarato Trump qualche ora prima dalla Casa Bianca. Trump ha assicurato che data e luogo dello storico incontro saranno resi noti nei prossimi giorni, precisando comunque che non avverrà nella Zona demilitarizzata tra le due Coree. Quella di Singapore appare ormai come l'ipotesi più accreditata.
Detenuti per "atti ostili" contro Pyongyang
I tre americani liberati sono Kim Dong-Chul, Tony Kim e kim Kak-Song ed erano detenuti - riporta il New York Times - per spionaggio e "atti ostili" contro la Corea del Nord. Secondo fonti dell'amministrazione americana, la liberazione dei prigionieri era una delle condizioni imposte dagli Stati Uniti per l'incontro fra il presidente Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un.
Pompeo era a Pyongyang per discutere i preparativi dell'atteso vertice tra il leader Kim Jong Un e il presidente Trump.
L'aereo Usa con Pompeo e i tre americani rilasciati è atterrato alla Andrews Air Force Base, alle porte della capitale americana: il presidente Donald Trump è andato personalmente ad accoglierli.
BREAKING: President Donald Trump personally welcomes back three Americans as they arrive at a military base outside Washington after their release from North Korea https://t.co/Io4r80IUmZ pic.twitter.com/efqzFbgx27
— CNN (@CNN) 10 maggio 2018
Poco prima delle tre del mattino, ora di Washington, il presidente americano e la First Lady sono saliti a bordo dell'aereo col quale era appena arrivati i tre cittadini americani assieme al segretario di stato Mike Pompeo. Un'immagine carica di significato in vista dell'imminente incontro tra Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Hong Un.
Trump: "Un momento speciale, segnale importante"
"Questo è un momento speciale. Per me, questo rappresenta qualcosa di entusiasmante, qualcosa di molto importante per il Paese", aveva dichiarato Trump qualche ora prima dalla Casa Bianca. Trump ha assicurato che data e luogo dello storico incontro saranno resi noti nei prossimi giorni, precisando comunque che non avverrà nella Zona demilitarizzata tra le due Coree. Quella di Singapore appare ormai come l'ipotesi più accreditata.
Detenuti per "atti ostili" contro Pyongyang
I tre americani liberati sono Kim Dong-Chul, Tony Kim e kim Kak-Song ed erano detenuti - riporta il New York Times - per spionaggio e "atti ostili" contro la Corea del Nord. Secondo fonti dell'amministrazione americana, la liberazione dei prigionieri era una delle condizioni imposte dagli Stati Uniti per l'incontro fra il presidente Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un.
I am pleased to inform you that Secretary of State Mike Pompeo is in the air and on his way back from North Korea with the 3 wonderful gentlemen that everyone is looking so forward to meeting. They seem to be in good health. Also, good meeting with Kim Jong Un. Date & Place set.
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 9 maggio 2018
Pompeo era a Pyongyang per discutere i preparativi dell'atteso vertice tra il leader Kim Jong Un e il presidente Trump.