ITALIA
Toscana
Firenze: donna americana di 35 anni trovata morta in casa, forse strangolata. Si indaga per omicidio
La polizia ha aperto un'indagine per omicidio. La donna sarebbe stata strangolata: il decesso nelle ultime 48 ore. Il fidanzato ha chiamato le forze dell'ordine, ma ha dichiarato che aveva litigato con lei e che per questo non si sentivano da alcuni giorni. Si attende l'esito dell'autopsia
È stata uccisa, probabilmente per strangolamento, la donna americana di 35 anni trovata morta nel pomeriggio in un appartamento a Firenze, in via Santa Monaca, in Oltrarno. Sono queste le conclusioni dopo i primi accertamenti del medico legale. Il corpo è stato portato all'obitorio per effettuare l'autopsia.
Le indagini sono condotte dalla Polizia scientifica e dalla Squadra mobile, la Polizia postale dovrà effettuare dei rilievi sui cellulari e sul computer della vittima che sono stati posti sotto sequestro per rivelare alcuni dei suoi ultimi contatti prima di venire uccisa. La procura di Firenze ha aperto, contro ignoti, un fascicolo per omicidio: l'ipotesi ritenuta più probabile dagli investigatori, visti i segni e le ecchimosi trovati sul collo della donna, è quella dello strangolamento, anche se la certezza su modalità e cause della morte ancora non c'è. Il decesso, secondo gli inquirenti, risalirebbe alle ultime 48 ore. Per il momento non ci sono indagati.
La trentacinquenne americana si chiamava Ashley Olsen, omonima di un'attrice americana. Da alcuni anni viveva a Firenze. Era nata in Florida, a Summer Haven, nel 1980. In Italia lavorava nel mondo dell'arte, come il padre. Il fidanzato, fiorentino, pittore, dopo tre giorni senza sue notizie si è recato a cercarla. L'uomo, allarmato, ha chiesto alla proprietaria dell'apppartamento della compagna di portargli le chiavi e di andare con lui a vedere cosa fosse accaduto. L'hanno trovata morta nella camera da letto. I due sono stati ascoltati in Questura, insieme ad alcuni vicini di casa e negozianti della zona. Il fidanzato ha dichiarato agli inquirenti che con Ashley aveva litigato e per questo non si erano sentiti negli ultimi giorni.
Le indagini sono condotte dalla Polizia scientifica e dalla Squadra mobile, la Polizia postale dovrà effettuare dei rilievi sui cellulari e sul computer della vittima che sono stati posti sotto sequestro per rivelare alcuni dei suoi ultimi contatti prima di venire uccisa. La procura di Firenze ha aperto, contro ignoti, un fascicolo per omicidio: l'ipotesi ritenuta più probabile dagli investigatori, visti i segni e le ecchimosi trovati sul collo della donna, è quella dello strangolamento, anche se la certezza su modalità e cause della morte ancora non c'è. Il decesso, secondo gli inquirenti, risalirebbe alle ultime 48 ore. Per il momento non ci sono indagati.
La trentacinquenne americana si chiamava Ashley Olsen, omonima di un'attrice americana. Da alcuni anni viveva a Firenze. Era nata in Florida, a Summer Haven, nel 1980. In Italia lavorava nel mondo dell'arte, come il padre. Il fidanzato, fiorentino, pittore, dopo tre giorni senza sue notizie si è recato a cercarla. L'uomo, allarmato, ha chiesto alla proprietaria dell'apppartamento della compagna di portargli le chiavi e di andare con lui a vedere cosa fosse accaduto. L'hanno trovata morta nella camera da letto. I due sono stati ascoltati in Questura, insieme ad alcuni vicini di casa e negozianti della zona. Il fidanzato ha dichiarato agli inquirenti che con Ashley aveva litigato e per questo non si erano sentiti negli ultimi giorni.