ITALIA
Il giovane stava tornando a Taranto
Donna sgozzata a Catania, l'ex della figlia confessa
L'ex fidanzato di una delle figlie è stato catturato nel Cosentino mentre cercava di tornare in Puglia, dove vive. Avrebbe già confessato. A scoprire il corpo della donna in un lago di sangue era stato il marito, uscito di casa poco prima per andare a comprare il giornale e le sigarette

E' stato catturato nel Cosentino, mentre in auto stava per tornare nella sua Taranto, il trentenne che stamattina ha sgozzato a Misterbianco, nel catanese, Marina Zuccarello, la madre della sua ex fidanzata.
Agostino Siciliano è stato fermato e con i militari dell'Arma ha ammesso le sue colpe, raccontando di avere avuto un'animata discussione con la donna che, secondo il suo racconto, lo avrebbe aggredito. A quel punto lui ha afferrato un coltello da cucina per difendersi e l'ha assassinata. In base al suo racconto era stata la vittima a vietargli di importunare la figlia dopo la decisione di lei di lasciarlo.
Secondo altre fonti, l'omicida si sarebbe consegnato volontariamente ai Carabinieri.
Il procuratore della Repubblica etnea, Carmelo Zuccaro, si è detto "molto soddisfatto della risoluzione del caso per un lavoro molto serrato e puntuale da parte della magistratura e dei carabinieri di Misterbianco.
Marina Zuccarello, 55 anni, era stata trovata sgozzata questa mattina nella sua villa di Madonna degli Ammalati, a Misterbianco (Catania). Il corpo della donna è stato trovato in un lago di sangue dal marito che era uscito di casa poco prima per andare a comprare il giornale e le sigarette. Secondo quanto ha dichiarato, erano in procinto di raggiungere una coppia di amici per fare una gita al mare. L'uomo ha chiamato il 118 e i carabinieri che con i colleghi della scientifica hanno effettuato i rilievi sulla scena del delitto. Le due figlie, di 27 e 26 anni, non si trovavano in casa.
Agostino Siciliano è stato fermato e con i militari dell'Arma ha ammesso le sue colpe, raccontando di avere avuto un'animata discussione con la donna che, secondo il suo racconto, lo avrebbe aggredito. A quel punto lui ha afferrato un coltello da cucina per difendersi e l'ha assassinata. In base al suo racconto era stata la vittima a vietargli di importunare la figlia dopo la decisione di lei di lasciarlo.
Secondo altre fonti, l'omicida si sarebbe consegnato volontariamente ai Carabinieri.
Il procuratore della Repubblica etnea, Carmelo Zuccaro, si è detto "molto soddisfatto della risoluzione del caso per un lavoro molto serrato e puntuale da parte della magistratura e dei carabinieri di Misterbianco.
Marina Zuccarello, 55 anni, era stata trovata sgozzata questa mattina nella sua villa di Madonna degli Ammalati, a Misterbianco (Catania). Il corpo della donna è stato trovato in un lago di sangue dal marito che era uscito di casa poco prima per andare a comprare il giornale e le sigarette. Secondo quanto ha dichiarato, erano in procinto di raggiungere una coppia di amici per fare una gita al mare. L'uomo ha chiamato il 118 e i carabinieri che con i colleghi della scientifica hanno effettuato i rilievi sulla scena del delitto. Le due figlie, di 27 e 26 anni, non si trovavano in casa.