Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Donna-trovata-morta-nel-reatino-la-procura-indaga-per-omicidio-42f000f3-381d-49c1-b285-504a9fb434f3.html | rainews/live/ | true
ITALIA

In un primo momento si è ipotizzato il suicidio

Donna trovata morta nel reatino: la procura indaga per omicidio

 I segni trovati sul corpo di Mariangela Mancini, escoriazioni ed ecchimosi, non sarebbero compatibili con le conclusioni dell'autopsia

Condividi
Mariangela Mancini in una foto dal suo profilo Facebook

La procura di Rieti ha aperto un fascicolo, al momento a carico di ignoti, con l'ipotesi di reato di omicidio per la morte della 33enne reatina Mariangela Mancini.

La giovane donna era scomparsa da Borgorose (Rieti) il 12 maggio scorso ed era stata ritrovata morta, il giorno successivo, in un bosco non molto distante dall'abitazione di sua madre, nella frazione di Spedino. Il fascicolo in un primo momento era stato aperto con l'ipotesi di suicidio

A non convincere la madre e il fratello della ragazza sull'ipotesi del suicidio è stata la dinamica dei fatti ricostruita dai carabinieri, secondo cui Mariangela si sarebbe tolta la vita ingerendo l'acido contenuto nella bottiglia trovata accanto al suo corpo. In particolare, secondo il legale della famiglia, che ha già incaricato un consulente di compiere ulteriori accertamenti medico-legali, i segni trovati sul collo della ragazza, escoriazioni ed ecchimosi, non sarebbero compatibili con le conclusioni dell'autopsia.