POLITICA
Il caso
"Donne in vetrina per promuovere turismo in Toscana". Lega sospende il consigliere regionale Salvini
L'episodio è emerso con un video su Facebook di una deputata del Pd. Per il commissario regionale della Lega Belotti i toni e i contenuti proposti da Salvini sono di una "gravità tale che non possono essere sottovalutati e presi alla leggera"

La Lega Toscana sospende il consigliere regionale Roberto Salvini dopo le polemiche suscitate dalla sua proposta, ovvero una Toscana "a luci rosse" per favorire il turismo termale, mettendo "le donne in vetrina", sull'esempio del controllo della prostituzione come accade in Olanda.
A parlare è il commissario della Lega Toscana Daniele Belotti: "In merito alle recenti dichiarazioni del consigliere regionale Salvini ho dato indicazione alla capogruppo leghista in Regione Elisa Montemagni di procedere alla sospensione". Per Belotti i toni e i contenuti proposti da Salvini sono di una "gravità tale che non possono essere sottovalutati e presi alla leggera".
La proposta shock di Salvini è arrivata ieri nel corso della riunione della commissione Sviluppo economico del Consiglio regionale toscano. Durante il confronto su alcune proposte di legge l'ormai ex consigliere del Carroccio aveva maturato una convinzione: "Se mezza Europa investe in quell'indirizzo, non ci vogliamo togliere il prosciutto dagli occhi? Io sono stato venti anni alle fiere in Germania. In Olanda, Francia, Austria è uguale. Troviamo le donne in vetrina, è un turismo anche quello".
Il sindaco di Firenze: si dimetta Salvini
Dimissioni per Roberto Salvini chiede, il sindaco di Firenze Dario Nardella con un post su Facebook: "Oltre al fatto che Roberto Salvini si dovrebbe dimettere - ha scritto Nardella -, mi chiedo: sono queste le priorità della Lega per la nostra regione? Ma soprattutto sono queste le persone che attraverso la politica dovrebbero dare il buon esempio? migliorare la vita dei cittadini? Io penso proprio di no. Scusate bambine, ragazze, donne, se ancora una volta personaggi del genere vi hanno offese, faremo del nostro meglio perché, pur continuando a esprimere in libertà le loro idee, restino sempre una minoranza".
L'episodio è emerso grazie a un video pubblicato su Facebook dalla vice capogruppo in Regione del Partito Democratico Monia Monni che si dichiara "indignata e disgustata". Per l'esponente dem l'ipotesi della Lega è "profondamente offensiva. Ancora una volta dimostra di essere un partito contro le donne".
A parlare è il commissario della Lega Toscana Daniele Belotti: "In merito alle recenti dichiarazioni del consigliere regionale Salvini ho dato indicazione alla capogruppo leghista in Regione Elisa Montemagni di procedere alla sospensione". Per Belotti i toni e i contenuti proposti da Salvini sono di una "gravità tale che non possono essere sottovalutati e presi alla leggera".
La proposta shock di Salvini è arrivata ieri nel corso della riunione della commissione Sviluppo economico del Consiglio regionale toscano. Durante il confronto su alcune proposte di legge l'ormai ex consigliere del Carroccio aveva maturato una convinzione: "Se mezza Europa investe in quell'indirizzo, non ci vogliamo togliere il prosciutto dagli occhi? Io sono stato venti anni alle fiere in Germania. In Olanda, Francia, Austria è uguale. Troviamo le donne in vetrina, è un turismo anche quello".
Il sindaco di Firenze: si dimetta Salvini
Dimissioni per Roberto Salvini chiede, il sindaco di Firenze Dario Nardella con un post su Facebook: "Oltre al fatto che Roberto Salvini si dovrebbe dimettere - ha scritto Nardella -, mi chiedo: sono queste le priorità della Lega per la nostra regione? Ma soprattutto sono queste le persone che attraverso la politica dovrebbero dare il buon esempio? migliorare la vita dei cittadini? Io penso proprio di no. Scusate bambine, ragazze, donne, se ancora una volta personaggi del genere vi hanno offese, faremo del nostro meglio perché, pur continuando a esprimere in libertà le loro idee, restino sempre una minoranza".
L'episodio è emerso grazie a un video pubblicato su Facebook dalla vice capogruppo in Regione del Partito Democratico Monia Monni che si dichiara "indignata e disgustata". Per l'esponente dem l'ipotesi della Lega è "profondamente offensiva. Ancora una volta dimostra di essere un partito contro le donne".