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SPORT

Mosca preannuncia un ricorso al Tas

Doping, la Russia sospesa dai Giochi Paralimpici di Rio

La decisione è stata ufficializzata dal Comitato internazionale paralimpico. Mosca: "Va contro il buonsenso" 

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NIente Giochi Paralimpici a Rio per gli atleti di Mosca. Il Comitato internazionale paralimpico ha infatti ufficializzato la sua decisione di sospendere la Russia a causa dello scandalo 'doping di Stato'. Gli atleti russi dunque non potranno disputare i Giochi paralimpici che si terranno a Rio de Janeiro dal 7 al 18 settembre. La decisione è stata presa all'unanimità.

L'annuncio del presidente Craven
Abbiamo deciso di sospendere provvisoriamente il Comitato paralimpico russo - ha detto il presidente del Comitato paralimpico internazionale, Philip Craven, in conferenza stampa - e per questo la Russia non competerà ai Giochi paralimpici di Rio".

Mosca preannuncia un ricorso al Tas
Secondo i regolamenti internazionali, la Russia può appellarsi alla decisione dinanzi al Tribunale arbitrale sportivo di Losanna. E Mosca ha già preannunciato il ricorso: adesso avrà  21 giorni di tempo per depositarlo. 

Mutko: sospensione è contro il buonsenso
Il bando degli atleti paralimpici russi dai giochi di Rio, a settembre, "va oltre il buonsenso", ha
commentato il ministro russo dello sport Vitaly Mutko, citato dall'agenzia di stampa Interfax,. Mutko ha assicurato il sostegno del governo al Comitato paralimpico russo il cui presidente, Vladimir Lukin, ha anticipato un ricorso contro la decisione annunciata oggi.

Russia seconda alle Paralimpiadi di Londra
La Russia aveva chiuso al secondo posto nel medagliere ai Giochi paralimpici di Londra e a Rio avrebbe dovuto portare 267 atleti in 18 discipline.