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SPORT

Wada chiede a Cio esclusione Russia dai Giochi di Rio

Doping olimpico, Putin: "Sembra un ritorno agli anni '80, con i boicottaggi"

La Russia è già stata sospesa da ogni competizione internazionale di atletica, anche a Rio, dopo che un dossier pubblicato a novembre aveva fatto emergere un sistema di doping organizzato in questo sport

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Sarebbe sbagliato impedire agli atleti "puliti" di partecipare ai Giochi di Rio: lo sostiene il Comitato Olimpico russo all'indomani della pubblicazione del rapporto della Wada sul presunto "doping di stato" di Mosca tra il 2010 e il 2015, che potrebbe portare all'esclusione di tutti gli atleti russi dalle Olimpiadi. "Siamo categoricamente in disaccordo - afferma ancora il Comitato Olimpico Russo - con chi ritiene la possibile esclusione dai giochi di centinaia di atleti russi puliti un'accettabile conseguenza spiacevole delle accuse presenti nel rapporto".

Il viceministro dello sport russo Iuri Nagornykh è stato sospeso dall'incarico fino alla fine dell'inchiesta interna sullo scandalo doping. Ieri in tarda serata, fanno sapere le agenzie, il premier Dmitri Medvedev ha firmato l'ordine relativo.

Sempre ieri, Putin aveva reagito alla pubblicazione del rapporto Wada sul cosiddetto doping di stato, che rischia di escludere tutti gli atleti russi dai Guochi di Rio, promettendo la sospensione temporanea di quei dirigenti pubblici i cui nomi figurano nel documento dell'agenzia mondiale dell'antidoping.

Il rapporto Wada
L' Agenzia mondiale antidoping (Wada) chiede ufficialmente l'esclusione della Russia da tutti gli avvenimenti sportivi internazionali. Con questa richiesta quindi, i russi rischiano di essere esclusi dalle prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro al via il prossimo 5 agosto. "Il rapporto McLaren - spiega il portavoce della Wada, Ben Nichols - ha evidenziato un abuso di potere in Russia più deliberato e sconvolgente mai visto nella storia dello sport. Il ricorso al doping in 30 sport significa che non può esistere più la presunzione di innocenza".

La Russia è già stata sospesa da ogni competizione internazionale di atletica, anche a Rio, dopo che un dossier pubblicato a novembre aveva fatto emergere un sistema di doping organizzato in questo sport.