ECONOMIA
Mercati
Dopo il balzo di Wall Street borse europee positive

Ieri sera il balzo di Wall Street, con i principali indici oltre i 3 punti percentuali, ha dato buoni motivi per sostenere gli acquisti sui mercati azionari. E dalla Cina è poi arrivata la notizia che, in questo drammatico mese di marzo, l’indice dei responsabili degli acquisti è tornato nel settore manifatturiero oltre quota 50, che significa espansione. Così in Europa la partenza è stata in netto rialzo con Milano che sale del 2,02%. Anche Londra, Parigi e Francoforte crescono attorno al 2%. Sul listino di Piazza Affari spiccano Eni e Leonardo entrambi oltre i 4 punti percentuali.
Ancora sotto i riflettori il prezzo del petrolio. Il Wti ieri sera è sceso ai valori minimi dal febbraio 2002 andando sotto la barriera dei 20 dollari al barile. Schiacciato da una domanda debole e dalla guerra dei prezzi tra Russia e Arabia Saudita il greggio riesce ora a risalire poco sopra i 21 dollari.
Sul mercato dei titoli di Stato scende lo spread con i Bund tedeschi che ieri aveva superato i 200 punti base. Il differenziale ora è a quota 193 con il rendimento del Btp che risale all’1,47%.
Ancora sotto i riflettori il prezzo del petrolio. Il Wti ieri sera è sceso ai valori minimi dal febbraio 2002 andando sotto la barriera dei 20 dollari al barile. Schiacciato da una domanda debole e dalla guerra dei prezzi tra Russia e Arabia Saudita il greggio riesce ora a risalire poco sopra i 21 dollari.
Sul mercato dei titoli di Stato scende lo spread con i Bund tedeschi che ieri aveva superato i 200 punti base. Il differenziale ora è a quota 193 con il rendimento del Btp che risale all’1,47%.