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MONDO

Libano

Dopo il disastro la rabbia a Beirut. Morto un poliziotto, 730 feriti

Un poliziotto morto e 730 persone ferite è il bilancio delle violente proteste a Beirut contro la classe dirigente del paese. Il premier Diab in televisione propone elezioni anticipate. Intanto oggi leader mondiali riuniti in una videoconferenza dei donatori organizzata da Onu e Francia per prestare aiuto al paese. Presenti anche Conte e Trump. 

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Scene di guerriglia urbana nel centro di Beirut. 730 persone ferite nel corso del "Sabato della rabbia", la manifestazione di massa contro il governo ritenuto responsabile dell'esplosione di martedì, che ha causato la morte di 158 persone (bilancio provvisorio).

La polizia libanese ha detto che sono 20 le persone arrestate. Tra gli agenti, si legge in un comunicato citato dal sito del quotidiano L'Orient le Jour, si contano 70 feriti. Ieri sera la Croce Rossa libanese aveva fornito un bilancio totale di 238 feriti, di cui 63 ricoverati in ospedale e 175 medicati sul posto. 

Il premier Diab: "La strage al porto non resterà impunita". E chiede elezioni anticipate
"La strage al porto di Beirut non resterà impunita" ha assicurato il premier Hassan Diab, in un discorso alla nazione. "Tutti i responsabili del porto saranno indagati", ha aggiunto.

Diab ha invitato i partiti politici a risolvere la crisi del paese in due mesi altrimenti ci saranno le elezioni anticipate. Il premier non si è dimesso, ma ha dato così un ultimatum politico: "Ora è il momento della responsabilità collettiva. Vogliamo una soluzione per tutti i libanesi".

Si dimette ministra dell'Informazione  
La ministra dell'Informazione libanese, Manal Abdul Samad, ha annunciato oggi le sue dimissioni, secondo quanto riferiscono i media libanesi. Si tratta delle prime dimissioni di un membro dell'esecutivo del primo ministro Hassan Diab.

Il Cdm delibera lo stato d'emergenza per intervento estero
Il Consiglio dei ministri, su proposta del  Presidente Giuseppe Conte, ha deliberato la dichiarazione dello stato  di emergenza per intervento all'estero in conseguenza degli  eccezionali eventi che hanno colpito la città di Beirut, in Libano, il 4 agosto 2020. E' quanto si apprende dal comunicato diramato da  palazzo Chigi con le decisioni assunte dal Consiglio dei ministri  riunitosi ieri sera sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte.

Trump: oggi videoconferenza aiuti con Macron
Il presidente Usa ha inoltre annunciato suTwitter che oggi parteciperà a una videoconferenza internazionale di donatori a sostegno del Libano.