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POLITICA

Olimpiadi

Dopo no a Roma 2024 Malagò a Palazzo Chigi. Baciamano con la Raggi al Coni. Di Battista: è un coatto

Appuntamento per parlare di impianti periferie da riqualificare 

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Prima la mozione in aula, da votare per dire no alle Olimpiadi, e poi una lettera della sindaca Raggi al Cio per esplicitare il no dell'amministrazione capitolina alla candidatura della Capitale ai Giochi. Sono questi gli step che ora il Campidoglio prepara per chiudere la partita Roma 2024.

Malagò ha avuto una nuova occasione di incontro con Virginia Raggi al Coni sugli Europei di calcio del 2020. Il sindaco di Roma è arrivata alla Sala delle Armi del Foro Italico, dove viene presentato il logo di Euro 2020. Ad accoglierla con un saluto e un ringraziamento il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio. Raggi si è poi incrociata con il presidente del Coni che l'ha salutata con un baciamano. 

L'incontro a Palazzo Chigi
"Con Renzi non ci siamo visti, avevo un appuntamento gia' fissato con Luca Lotti, per parlare di alcuni argomenti e soprattutto era fissato perche' veniva il presidente della Uefa Ceferin accompagnato dal presidente della Figc, Carlo Tavecchio. Non c'e' altro". Lo dice il numero uno del Coni, Giovanni Malago', uscendo da Palazzo Chigi dopo oltre
un'ora e mezzo. L'argomento del programmato incontro era il progetto di riqualificazione degli impianti delle periferie della Capitale. L'incontro avviene all'indomani del no alla candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024 annunciato dal sindaco Virginia Raggi.

Il pranzo? Marginale
La sindaca Raggi a pranzo mentre noi aspettavamo? Onestamente non mi sembra quello il problema, poi i fatti sono sotto gli occhi di tutti. Ma mi sembrano cose marginali rispetto ad altre questioni". Lo dice il presidente del Coni tornando sul mancato incontro di ieri con Virginia Raggi, fotografata a pranzo mentre i vertici del Coni e di Roma 2024 l'attendevano in Campidoglio.

Budapest
"E' caduta un'avversaria nobile": cosi' Budapest commenta la notizia del no di Virginia Raggi alla candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024. "Roma era una candidata molto forte -il commento di Pal Schmitt, olimpionico di scherma, membro ungherese del Cio ed ex presidente dell'Ungheria- Diciamo che e' caduta un'avversaria di prestigio. Questo influira'
relativamente sulle chance di Budapest, comunque buone". 

Di Battista
"Malagò ha detto alla Raggi: 'le consiglio di non presentare la mozione' perché 'gli amministratori che firmeranno quella delibera dovranno assumersi le loro responsabilità' ". Se non sapessimo che si tratta di parole di un semplice coatto potremmo quasi scambiarle per una minaccia. Virginia Raggi e il M5S sono stati votati al ballottaggio dal 67% dei romani. La stessa Raggi dichiarò in campagna elettorale che 'oggi pensare ai giochi è  da criminali'. Malagò andò su tutte le furie, pare che abbia detto a un suo collaboratore 'aho areggime er giacchetto'". Lo scrive Alessandro Di Battista, membro del direttorio M5S, su Facebook.

"Per Di Battista sono un coatto che minaccia? Me l'hanno riferito, anche i miei amici più cari mi hanno detto tante cose, affettuose e ironiche, ma onestamente non penso di essere un coatto. Penso che la mia vita e il mio stile dicano qualcosa di diverso, ma anche su questo rispettiamo le opinioni di tutti". Lo ha detto il presidente del Coni,
Giovanni Malagò, commentando la dichiarazione dell'esponente del Movimento 5 Stelle.