Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Dorian-ha-raggiunto-le-Bahamas-onde-immense-e-devastazione-a62a66a2-f86f-4765-95e8-a546c9d2fb14.html | rainews/live/ | true
MONDO

Uragano a categoria 5

Dorian ha raggiunto le Bahamas: onde immense e devastazione

Colpite le isole Abaco, la gente chiede aiuto. Venti fino a 280 km/h. Attesa in Florida e Carolina del Sud

Condividi

Onde immense che si infrangono violentemente a terra, inviando enormi nuvole di spruzzi lungo la costa, abitanti che chiedono aiuto, tetti che saltano: sono "catastrofiche" le condizione sulle isole Abaco, alle Bahamas, colpite con una forza senza precedenti dall'uragano Dorian, oramai classificato di categoria 5 con venti fino a 280 km/h, a giudicare dai filmati mostrati da vari media.

Una radio locale ha riferito che la gente chiedeva aiuto dopo che i venti hanno fatto saltare i tetti a Marsh Harbour, un centro commerciale delle isole Abacos. Il fatto è che molti isolani hanno preferito affrontare l'uragano piuttosto che evacuare seguendo le indicazioni del governo locale.

A Guana Cay per esempio sarebbero rimaste circa 150 persone  per affrontare la furia della tempesta, mentre a Grand Bahama - una delle isole più settentrionali dell'arcipelago, situata a soli 90 km al largo delle coste della Florida - a migliaia sono evacuati prima dell'arrivo della tempesta: è qui la prossima tappa dell'uragano, atteso tra stasera e domani.

Florida, evacuate 148 mila persone dalla Contea di St. Johns
Sono circa 148 mila le persone che hanno ricevuto l'ordine di evacuare l'area della Contea di St. Johns a partire da domattina alle 8, ora locale. Lo riferisce la Cnn. Le autorità della Contea hanno emesso ordini di evacuazione obbligatori da due zone, che includono l'intera città di St. Augustine, la spiaggia di St. Augustine Beach e coloro che abitano nelle proprietà sul lungomare. Un altro ordine obbligatorio è stato emesso per gli abitanti di Hastings e di Flagler Estates. Lo sceriffo di St. Johns, David Shoar, si aspetta che i ponti che si trovano nei pressi delle zone di evacuazione rimangano aperti al traffico fino alla serata di martedì. "Questa è la tempesta delle tempeste", ha detto Shoar durante una conferenza stampa tenuta questo pomeriggio.

L'allarme di Trump
"Dorian sembra essere uno degli uragani maggiori di sempre", è "molto potente", dice Donald Trump, invitando i residenti di Florida, North e South Carolina, Georgia e Alabama alla massima cautela e a seguire gli ordini delle autorità.

"Cercate immediatamente riparo" è l'appello lanciato dal National Hurricane Center ai residenti delle Bahamas, alle prese con l'uragano più forte che ha mai raggiunto le isole e che - avvertono - potrebbe causare danni devastanti, "catastrofici", per le piogge torrenziali e inondazioni che porterà con sé. A preoccupare è la lentezza con cui Dorian si muove, che lo rende ancora più pericoloso perché potrebbe scaricare la sua furia sulle Bahamas per almeno 24 ore. Le chiese e le scuole sono state adibite a rifugio e ospitano migliaia di residenti. Hanno trovato riparo anche i turisti vacanzieri di fine agosto, costretti a lasciare i resort, ormai tutti chiusi.




Via turisti e residenti italiani
I cittadini italiani hanno lasciato Grand Bahama, mentre in Florida si lavora per tenere in allerta la comunità italiana. Cristiano Musillo, console generale a Miami, all'Adnkronos fa il punto sul lavoro che viene condotto in queste ore: "Da 4 giorni a questa parte abbiamo attivato d'intesa con l'ambasciata a Washington e con l'unità di crisi della Farnesina una cellula di emergenza locale, raggiungibile sia via mail che telefono. Abbiamo ricevuto un centinaio di telefonate di connazionali. Abbiamo 45000 italiani residenti nel sudest degli Usa, l'80% in Florida. Abbiamo ogni anno 260.000 italiani che visitano la stato", dice. In questo momento, quindi, si può desumere che ci siano "80.000 italiani nel sud est della Florida".  "L'aeroporto di Nassau è operativo, quello di Freeport è chiuso", aggiunge Musillo.

Allerta in Florida
Lo stesso presidente americano, Donald Trump, ieri, in un tweet dal campo di golf in Virginia, ha sottolineato come "La Sud Carolina potrebbe essere colpita molto più forte di quanto inizialmente pensato; così anche Georgia e Nord Carolina. Si sta muovendo ed è molto difficile da predire, tranne che per il fatto che è il più grande e forte che abbiamo visto in decenni. Restate al sicuro!", ha concluso l'inquilino della Casa Bianca.