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Coronavirus

La lotta alla pandemia

Dpcm, il Viminale: "Possibile chiusure di vie e piazze anche prima delle 21"

Nuova circolare ai prefetti dopo l'ultimo provvedimento del Governo. Si sollecita a "limitare gli spostamenti anche in area gialla"

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Con l'entrata in vigore del nuovo Dpcm ci sarà la possibilità di chiusura di strade o piazze anche prima delle 21. Lo scrive il Viminale in una circolare inviata ai prefetti che avrà una durata minima di 15 giorni, ma non superiore al periodo di validità del Dpcm, cioè il 3 dicembre.

"La possibilità di disporre la chiusura di strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, già precedentemente prevista dopo le ore 21 - si legge nel documento -, viene espressamente estesa all'intero arco della giornata o comunque aspecifiche fasce orarie non predeterminate, sempre fatta salvala possibilità di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private".

Limitare gli spostamenti anche in area gialla
"Qualunque sia l'area territoriale di riferimento, l'attuale andamento epidemiologico sollecita i cittadini ad osservare comportamenti responsabili, ispirati al principio di massima cautela, come, peraltro, si rinviene nella forte raccomandazione di limitare gli spostamenti personali nell'area gialla anche nelle fasce orarie della giornata non soggette a restrizioni della mobilità" afferma il Viminale.

No sanzioni per spostamenti non urgenti in area gialla
In 'area gialla' l'ultimo Dpcm del governo prevede una "forte raccomandazione" a tutte le persone fisiche, per la restante parte della giornata (oltre al 'coprifuoco' dalle 22 alle 5), a "non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi". La circolare ricorda che "trattandosi di una raccomandazione, eventuali spostamenti per altre cause non dovranno comunque essere giustificati con autodichiarazione, né saranno passibili di sanzione".

Valido modulo autocertificazione del 24/10
"Occorre sempre far uso della autocertificazione riguardo alle cause giustificative dello spostamento, sia che si tratti di spostamenti che avvengano in fasce orarie soggette a limitazioni (area gialla), sia che essi avvengano in territori soggetti a restrizioni alla mobilità per l'intera giornata (area arancione e area rossa). Lo ricorda il Viminale, spiegando che il "modulo pubblicato in occasione del precedente Dpcm" del 24 ottobre "potrà continuare ad essere utilizzato".