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ECONOMIA

Forum dell'Eurotower

Bce, Mario Draghi: "Allerta rischio spirale deflazione"

"Le nostre attese - spiega il numero uno della Bce - sono che l'attuale bassa inflazione durerà a lungo, ma ritornerà gradualmente verso il 2%"

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Mario Draghi
Lisbona
"L'eredità del debito pubblico e privato continuerà ad avere un impatto sull'economia per anni". Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, aprendo il forum dell'Eurotower sulle banche centrali, spigando che stiamo uscendo dalla crisi "molto gradualmente".

"Non permetteremo inflazione troppo bassa"
Nel caso di un calo troppo prolungato dell'inflazione sotto le aspettative dello scenario prospettato dalla Bce, "ad esempio nel caso di un'interazione fra tasso di cambio e aspettative d'inflazione, sarebbe richiesto un intervento espansivo nel contesto di un ampio programma di acquisto titoli". Lo dice Draghi, assicurando però che "non permetteremo che l'inflazione resti troppo bassa troppo a lungo".

Allerta deflazione
"Le nostre attese - prosegue - sono che l'attuale bassa inflazione durerà a lungo, ma ritornerà gradualmente verso il 2%". Ha poi spiegato che il rialzo del tasso di cambio dell'euro "sta contribuendo alla basa inflazione" influendo sui prezzi all'importazione dei beni scambiati a livello internazionale.

"C'è il rischio che le aspettative di disinflazione diventino radicate. - avverte - Questo potrebbe spingere famiglie e imprese a rinviare la spesa in un classico ciclo deflazionistico". Spiegando che la Bce deve essere "molto accorta" rispetto alla possibilità di una "spirale negativa" prezzi-credito, specie in Paesi sotto stress.

Diversi Paesi Eurozona in svalutazione interna
"Diversi Paesi dell'Eurozona sono attualmente in una fase di svalutazione interna per riguadagnare competitività". Lo ha detto Draghi, in un riferimento alla frenata di prezzi e salari nei Paesi sotto stress come fattore che aggrava la disinflazione a livello dell'Eurozona