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ECONOMIA

Presidente della Bce

Draghi al Parlamento europeo: "Ripresa Eurozona procede in modo graduale"

Se si materializzassero rischi al ribasso sull'eurozona "non esiteremmo ad agire", ha detto il presidente della Bce. E poi ancora: "Regoleremmo le dimensioni, la composizione e la durata a seconda dei casi"

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"La crisi greca ed ora quella dei migranti, dimostrano che l'Europa può essere forte solo se agisce unita sulla base della solidarietà e cooperazione". Parola del Presidente della Bce, Mario Draghi, in una audizione alla Commissione economica e monetaria del Parlamento europeo. "Questa è la lezione che dobbiamo imparare anche per il futuro".

Ripresa Eurozona procede in modo graduale
La ripresa nell'Eurozona "procede in modo graduale e moderato", ha affermato Draghi, spiegando che "è guidata dalla domanda interna".

Inflazione vicino allo zero nel breve termine
L'inflazione nell'eurozona resterà "vicino allo zero nel breve termine, prima di risalire verso la fine dell'anno", Draghi ha poi sottolineato che "ci vorrà più del previsto per tornare vicino a livelli considerati adeguati" dalla Bce.

Programma Qe può essere ampliato se necessario
La Bce "non esiterà ad agire per far fronte a cambiamenti sulle prospettive d'inflazione, a causa di rischi al ribasso". "Il piano di acquisti di titoli (Qe) fornisce abbastanza flessibilità". Infatti può essere "ampliato e allungato se necessario". 

Qe è efficace, mercato credito migliorato
"Il programma di acquisto titoli si sta rivelando efficace", ha detto il presidente della Bce, spiegando che la "dinamica del credito nell'eurozona sta migliorando e i tassi sono scesi, anche nei paesi sotto stress". l piano di acquisto titoli della Bce "sarà esteso oltre settembre 2016 se sarà necessario". 

Al momento nessun rischio stabilità finanziaria
"Monitoriamo con attenzione i rischi alla stabilità finanziaria ma non li vediamo materializzarsi per il momento", sottolineando però che se dovessero apparire, "una politica macroprudenziale e non quella monetaria sarà lo strumento per affrontarli".

Grecia deve attenersi a piano aiuti per deroga Bond
"La Grecia ha fatto grandi passi avanti" sul consolidamento dei conti ma per ripristinare il 'waiver' o deroga sull'acquisto dei bond ellenici, Atene deve "soddisfare" una serie di parametri, ha detto Draghi citando ad esempio essere sotto "un programma di aiuti, attenersi al programma e portarlo avanti" e poi la Bce farà le sue "valutazioni" prima di prendere una "decisione importante" sul ripristino della deroga.

Procedere verso completamento unione bancaria
"Nel breve termine bisogna procedere verso il completamento dell'unione bancaria attraverso una rete di salvaguardia comune per il Single Resolution Fund e attraverso uno schema europeo di assicurazione dei depositi".

Draghi: più tempo per decidere se ampliare stimoli
Serve più tempo per valutare se bisogna aumentare le misure di stimolo nell'Eurozona alla luce dei recenti sviluppi "nei paesi emergenti" e "il calo dei prezzi delle commodity", ha indicato il presidente della Bce, Mario Draghi, al Parlamento europeo. "Occorre più tempo per capire se il rallentamento delle economie emergenti è transitorio o permanente e valutare le forze motrici dietro il calo del prezzo delle commodity", ha spiegato Draghi, sottolineando che la Bce "monitorerà con attenzione tutti i dati in arrivo e il loro impatto sulle prospettive per la stabilità dei prezzi".