ITALIA
Lo ha deciso il gip del tribunale di Civitavecchia
Droga: convalidato l'arresto della “dama bianca”
Federica Gagliardi, fermata allo scalo di Fiumicino perché trovata con 24 kg di cocaina, si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Intanto si cerca di far luce sulla vicenda

Resta in carcere Federica Gagliardi, la “Dama Bianca” che accompagnò l'allora premier Silvio Berlusconi al G8 di Toronto in Canada. La donna è stata fermata allo scalo di Fiumicino perché trovata con 24 kg di cocaina nascosti in un trolley e in uno zainetto. Lo ha deciso il gip del tribunale di Civitavecchia che ha convalidato l'arresto in flagranza eseguito all'aeroporto dalla Guardia di Finanza. Gagliardi si è avvalsa della facoltà di non rispondere perché "è ancora emotivamente molto provata" ha spiegato il suo difensore, l'avvocato Nicola Capozzoli. "Ci siamo riservati, comunque - ha aggiunto il penalista - di chiedere a breve un interrogatorio con i pm". Al momento dell'arresto, la donna aveva negato le accuse sostenendo di essere stata incastrata da qualcuno e di ignorare che nella valigia e nello zainetto fosse nascosta la cocaina.
Intanto si cerca di far luce sulla vicenda. Lo scenario ipotizzato dagli investigatori sarebbe quello di un presunto trasporto di droga finanziato e organizzato da broker del narcotraffico, destinato ad alimentare le piazze di spaccio, a Napoli e a Roma, gestito da diverse organizzazioni malavitose.
La "Dama Bianca" proveniva da Caracas e come abbia fatto il bagaglio a mano a superare i controlli dello scalo venezuelano rappresenta uno dei tanti interrogativi che gli inquirenti stanno tentando di dipanare. L'attenzione degli investigatori è concentrata su altri eventuali viaggi della Gagliardi in America Latina.
Intanto si cerca di far luce sulla vicenda. Lo scenario ipotizzato dagli investigatori sarebbe quello di un presunto trasporto di droga finanziato e organizzato da broker del narcotraffico, destinato ad alimentare le piazze di spaccio, a Napoli e a Roma, gestito da diverse organizzazioni malavitose.
La "Dama Bianca" proveniva da Caracas e come abbia fatto il bagaglio a mano a superare i controlli dello scalo venezuelano rappresenta uno dei tanti interrogativi che gli inquirenti stanno tentando di dipanare. L'attenzione degli investigatori è concentrata su altri eventuali viaggi della Gagliardi in America Latina.