MONDO
Drusi attaccano ambulanza israeliana, ucciso miliziano siriano ferito
L'attacco con lanci di pietre nelle alture del Golan. Da giorni la comunità drusa israeliana chiede a gran voce che lo Stato ebraico soccorra i suoi fratelli drusi in Siria, che sono minacciati dai jihadisti tanto dell'Isis come dai qaedisti di Jabhat al-Nusra

Alcuni abitanti di villaggi drusi delle alture del Golan hanno attaccato un'ambulanza israeliana che trasportava due miliziani siriani feriti nel conflitto in Siria. Uno è stato percosso a morte, l'altro è grave.
La polizia israeliana, citata dai media, ha fatto sapere che gli abitanti del villaggio druso di Majdal Shams hanno iniziato gettando sassi contro l'ambulanza militare e hanno poi colpito i feriti a bordo, uccidendone uno.
Da alcuni giorni la comunità drusa israeliana - che serve nell'esercito ed è presente nella Knesset - sta chiedendo a gran voce che lo Stato ebraico soccorra i suoi fratelli drusi in Siria, che sono minacciati dai jihadisti tanto dell'Isis come dai qaedisti di Jabhat al-Nusra, che stanno convergendo verso la loro provincia di Sweida.
Si tratta del secondo episodio di violenza nel giro di 24 ore contro ambulanze che trasportano combattenti siriani, dopo un primo tentativo compiuto stamani nel villaggio druso di Hurfeish: manifestazioni, secondo la polizia, di rabbia nei confronti dei combattenti nella guerra civile. E di disappunto nei confronti di Israele, che accusano di inazione. Nei giorni scorsi i drusi israeliani hanno manifestato perché la comunità
internazionale aiuti i loro fratelli e perché Israele li lasci entrare nel territorio dello stato ebraico, offrendosi di ospitarli nei loro villaggi.
L'esercito israeliano - che da diversi mesi dalle alture del Golan soccorre in modo sistematico i feriti, tanto civili come miliziani, nella vicina guerra civile siriana - ha alcuni giorni fa ha proclamato 'zona militare chiusa' il settore nord-orientale delle alture occupate del Golan e vi vieta l'ingresso agli israeliani che non vi risiedono.