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MONDO

Riuniti a Katowice per salvare il clima del Pianeta

Duda spiazza la Cop24: "La Polonia non può rinunciare al carbone"

Sdegno e polemiche dopo la prima giornata della conferenza sul clima. Nonostante i ripetuti richiami alla decarbonizzazione del pianeta, il presidente polacco ha invece paradossalmente dichiarato che per il suo paese il carbone è una materia prima "strategica" che garantisce "la sovranità energetica" dei polacchi

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Sdegno e polemiche in Polonia dopo la prima giornata della Cop24 di Katowice, durante la quale il presidente polacco Andrzej Duda, nonostante i ripetuti richiami alla decarbonizzazione del pianeta, ha invece paradossalmente dichiarato in una conferenza stampa congiunta con il segretario dell'Onu Antonio Guterres che il suo paese "non può rinunciare al carbone", una materia prima "strategica" che garantisce "la sovranità energetica" dei polacchi. Varsavia conta ancora sul carbone per l'80% del suo fabbisogno energetico, e prevede di arrivare al 50% entro il 2030.

Duda ha ricordato che la Polonia ha già tagliato del 30% le emissioni di Co2 negli ultimi 30 anni, sottolineando che la difesa dell'uso del carbone per il suo Paese non contraddice la necessità di combattere i cambiamenti climatici.

"Le parole del presidente mettono a rischio l'esito della conferenza", ha commentato il direttore polacco di Greenpeace, Bohdan Pekacki, ricordando che secondo gli scienziati il mondo può evitare la crisi climatica solo se rinuncerà definitivamente all'uso del carbone entro l'anno 2030. I media locali sottolineano, inoltre, che il presidente Duda, dopo l'odierna inaugurazione della Cop24 in veste di padrone di casa, domani celebrerà in una miniera di carbone nella stessa regione di Katowice la tradizionale festa di Santa Barbara, la patrona dei minatori, durante la quale assicurerà loro che non vi sono rischi di licenziamenti nel loro settore.