ITALIA
E' accaduto nella notte
Due incidenti sull'A1: un morto e tre feriti. Si ribalta camion con maiali
Riaperto il tratto tra il bivio con la A21 Torino-Brescia e Parma, in direzione sud, che era stato chiuso a causa degli incidenti. Gravi due delle persone rimaste ferite

Odissea in Autosole all'inizio del grande esodo per le vacanze di agosto: due incidenti, avvenuti nella notte tra giovedì e venerdì (tra mezzanotte circa e l'una) a poco più di un km di distanza tra Piacenza e Parma verso Bologna, con il coinvolgimento di mezzi pesanti e auto, hanno provocato una lunga paralisi della circolazione tra Nord e Sud. La riapertura del tratto è stata annunciata alle 12.12 dalla società Autostrade per l'Italia che, poco dopo le 15, segnalava sul proprio sito una situazione traffico in via di normalizzazione con code a tratti tra Piacenza Nord e bivio A1- diramazione Fiorenzuola e fra Terre di Canossa e il bivio A1-A22 per traffico intenso. Per lo stesso motivo, traffico intenso, code a tratti anche tra Modena sud e il bivio A1-A14.
Una vittima e diversi feriti
Il bilancio è di una donna deceduta - Sonia Baiocchi, 52 anni, di Sorbolo (Parma) - e alcune ferite, di cui una in modo grave (più lievi le condizioni di una bimba), maiali vaganti per ore sulla carreggiata e nei campi vicini dopo il ribaltamento del Tir su cui gli animali viaggiavano, code chilometriche in A1 (fino a 13 km e oltre) e sulla via Emilia, dove si sono riversati i veicoli che fortunatamente non sono rimasti bloccati sull'Autosole. Verso nord, a completare il quadro, 7 km di coda per curiosi.
Traffico in tilt, malori per il caldo
La Protezione civile e personale Aspi, sottolinea la società Autostrade che ha messo in strada tutto il personale disponibile, hanno cominciato appena possibile la distribuzione di acqua fresca alle persone in sosta sotto il sole, anche se molti automobilisti hanno lamentato di non essere stati raggiunti dai soccorsi. Fermi, con temperature percepite di oltre 40 gradi, anche bambini e anziani. In mattinata i sanitari del 118 sono intervenuti per soccorrere persone colpite da lievi malori, complici il grande caldo e l'afa.
Il primo incidente
Il primo schianto poco prima di mezzanotte al km.102, nei pressi dell'imbocco per la A15. Una collisione tra due camion ha coinvolto un'auto: per liberare gli occupanti della vettura sono intervenuti i vigili del fuoco. Morta una donna, il marito ferito e ricoverato in Ortopedia al Maggiore di Parma. Uno dei camion ha perso il carico sulla carreggiata.
Il secondo incidente
Dopo circa un'ora, all'una, nella stessa direzione al km.100+700 si sono scontrati tre Tir (tra cui quello che trasportava maiali, che si è ribaltato) e una vettura, su cui viaggiava una famiglia lombarda, con una bimba di 5 anni: la piccola ha riportato lesioni non gravi, la mamma è stata ricoverata in ortopedia per fratture, più serie le condizioni del padre, in osservazione nel reparto di medicina d'urgenza.
I percorsi alternativi
All'interno del tratto chiuso si è formata una lunga coda, mentre la società Autostrade ha suggerito percorsi alternativi. Chi era in viaggio verso Bologna è stato dirottato sulla A21, per poi proseguire per A7, A12, A11, con rientro in A1 all'altezza di Firenze. A chi non era ancora in viaggioè' stato consigliato di ritardare le partenze, o di percorrere la A4 fino al bivio con la A22, per poi proseguire fino al bivio con la A1. Con Polstrada, 118, vigili del fuoco, protezione civile e polizia municipale parmigiana sono stati impegnati anche veterinari dell'Ausl e personale del Comune di Parma per la 'caccia' ai suini che vagavano in strada e nei campi vicini.
Una vittima e diversi feriti
Il bilancio è di una donna deceduta - Sonia Baiocchi, 52 anni, di Sorbolo (Parma) - e alcune ferite, di cui una in modo grave (più lievi le condizioni di una bimba), maiali vaganti per ore sulla carreggiata e nei campi vicini dopo il ribaltamento del Tir su cui gli animali viaggiavano, code chilometriche in A1 (fino a 13 km e oltre) e sulla via Emilia, dove si sono riversati i veicoli che fortunatamente non sono rimasti bloccati sull'Autosole. Verso nord, a completare il quadro, 7 km di coda per curiosi.
Traffico in tilt, malori per il caldo
La Protezione civile e personale Aspi, sottolinea la società Autostrade che ha messo in strada tutto il personale disponibile, hanno cominciato appena possibile la distribuzione di acqua fresca alle persone in sosta sotto il sole, anche se molti automobilisti hanno lamentato di non essere stati raggiunti dai soccorsi. Fermi, con temperature percepite di oltre 40 gradi, anche bambini e anziani. In mattinata i sanitari del 118 sono intervenuti per soccorrere persone colpite da lievi malori, complici il grande caldo e l'afa.
Il primo incidente
Il primo schianto poco prima di mezzanotte al km.102, nei pressi dell'imbocco per la A15. Una collisione tra due camion ha coinvolto un'auto: per liberare gli occupanti della vettura sono intervenuti i vigili del fuoco. Morta una donna, il marito ferito e ricoverato in Ortopedia al Maggiore di Parma. Uno dei camion ha perso il carico sulla carreggiata.
Il secondo incidente
Dopo circa un'ora, all'una, nella stessa direzione al km.100+700 si sono scontrati tre Tir (tra cui quello che trasportava maiali, che si è ribaltato) e una vettura, su cui viaggiava una famiglia lombarda, con una bimba di 5 anni: la piccola ha riportato lesioni non gravi, la mamma è stata ricoverata in ortopedia per fratture, più serie le condizioni del padre, in osservazione nel reparto di medicina d'urgenza.
I percorsi alternativi
All'interno del tratto chiuso si è formata una lunga coda, mentre la società Autostrade ha suggerito percorsi alternativi. Chi era in viaggio verso Bologna è stato dirottato sulla A21, per poi proseguire per A7, A12, A11, con rientro in A1 all'altezza di Firenze. A chi non era ancora in viaggioè' stato consigliato di ritardare le partenze, o di percorrere la A4 fino al bivio con la A22, per poi proseguire fino al bivio con la A1. Con Polstrada, 118, vigili del fuoco, protezione civile e polizia municipale parmigiana sono stati impegnati anche veterinari dell'Ausl e personale del Comune di Parma per la 'caccia' ai suini che vagavano in strada e nei campi vicini.