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ITALIA

Catania

Duplice omicidio nel catanese, la figlia delle vittime: "Colpa anche dello Stato"

Sono proseguiti fino a notte fonda i rilievi della polizia scientifica nella villa di Palagonia in cui sono stati uccisi, per rapina, i proprietari. Del duplice omicidio è accusato un ivoriano di 18 anni, Mamadou Kamara. Si riapre la polemica politica sull'accoglienza

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Catania
Dal fatto di cronaca alla polemica politica il passo è breve. Il delitto dei due coniugi di Palagonia riapre il dibattito sull'accoglienza. In particolare dopo le parole della figlia di Vittorio Solano e Mercedez Ibaniz. 

"Renzi venga qui, a spiegare e non a chiedere scusa o a giustificarsi perché i miei genitori ormai sono morti e il Governo deve dirci perché " dice Rosita Solano, rientrata da Milano e arrabbiata con quello che definisce un Stato che mette "il popolo italiano in balia di tutta questa gente perché non fanno altro che accogliere, accogliere ma non si accoglie per  accogliere. Vengono qui a rubare, ad ammazzare. Il governo, i ministri chi lo sa, prendono soldi in cambio di questi umani e poi rimangono in Italia, a fare che cosa?  Ad essere accolti nei centri di accoglienza dove sputano sul piatto che gli si viene dato? Vengono a maltrattare le persone che li ospitano? Vogliono questo, vogliono quello...".

Tutto nasce dalle circostanze in cui il duplice omicidio è maturato, con l'ivoriano  di 18 anni, Mamadou Kamara, dall'8 giugno scorso ospite del Cara di Mineo, indiziato numero uno per aver sgozzato l'uomo e buttato giù dal balcone la donna. tradire il giovane, oltre al cellulare, anche i vestiti indossati che erano della vittima, indossati al posto dei suoi abiti sporchi di sangue. I rilievi della polizia scientifica sono proseguiti fino a notte fonda nella villa di Palagonia in cui sono stati uccisi, anche alla ricerca di potenziali complici. Al lavoro anche il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, convocato dalla prefettura di Catania. 
 
L'attacco di Vincenza Solano è stato subito raccolto dal leader della Lega Matteo Salvini, pronto, su Facebook, a criticare le politiche d'accoglienza dell'esecutivo: "La figlia della coppia uccisa a Catania: "È colpa anche dello Stato se i miei genitori sono stati uccisi, perché permette a questi migranti di venire qui da noi e di fare quello che vogliono". Ha ragione, un abbraccio e una preghiera. Ma non è colpa "anche" dello Stato, è colpa solo dello Stato. Renzi, Alfano e Boldrini, siete pericolosi" scrive Salvini. Sulla stessa linea anche la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni mentre  il direttore del Cara di Mineo, Sebastiano Maccarrone, si dice preoccupato: "Se è stato lui è una tragedia nella tragedia, per le persone uccise e per l'integrazione: siamo tutti sconvolti. Ho parlato con alcuni migranti - aggiunge - e tutti si sono dissociati dall'accaduto, se è stato lui. Per l'efferato delitto e perché per un piccolo passo avanti che facciamo per l'integrazione ne abbiamo fatto dieci indietro".