SPORT
Serie A, ventunesima giornata
La Juve si rialza subito: partita senza storia, Lazio liquidata 2-0
Tutto già 'deciso' dopo appena un quarto d'ora: segna Dybala al 5', raddoppia Higuain al 17'. Bianconeri più volte vicini al tris e sempre in totale controllo del match. Ospiti deludenti e mai pericolosi
di Gianluca Luceri
Stadium inespugnabile, Juve inesorabile: salgono a 27 le vittorie interne consecutive dei bianconeri, che si rialzano subito dopo il ko di Firenze liquidando 2-0 la Lazio nel ‘lunch match’ del ventunesimo turno. Roma e Napoli restano a distanza di sicurezza.
Partenza supersonica dei padroni di casa – in campo con una formazione straoffensiva - che mettono subito le cose in chiaro segnando due gol nel primo quarto d’ora. Al 5’, su sponda di Mandzukic, gran sinistro in controbalzo di Dybala dal limite. Al 17’, servito da Cuadrado, volée del raddoppio targata Higuain (14ma rete stagionale). Tutto molto bello, ma tutto troppo facile: biancocelesti in evidente affanno, soprattutto dietro. Unica reazione, un rasoterra di Milinkovic-Savic con Buffon proteso in tuffo (25’). Davvero poco. Al 42’ correzione volante in area di Bonucci (assist Higuain), vicino al tris. Il primo tempo, senza storia, è un autentico monologo juventino.
Bianconeri in totale controllo anche nella ripresa: esce non di molto la conclusione di Dybala, lasciato ancora troppo libero di esplodere il suo sinistro (53’). La ‘Joya’ potrebbe far male pure al 61’, ma il pallone sfila a lato di un soffio (gol mangiato). Nulla da segnalare sul fronte Lazio, spenta e impalpabile. La Juve gestisce comodamente il risultato e arriva al novantesimo senza patemi.
Partenza supersonica dei padroni di casa – in campo con una formazione straoffensiva - che mettono subito le cose in chiaro segnando due gol nel primo quarto d’ora. Al 5’, su sponda di Mandzukic, gran sinistro in controbalzo di Dybala dal limite. Al 17’, servito da Cuadrado, volée del raddoppio targata Higuain (14ma rete stagionale). Tutto molto bello, ma tutto troppo facile: biancocelesti in evidente affanno, soprattutto dietro. Unica reazione, un rasoterra di Milinkovic-Savic con Buffon proteso in tuffo (25’). Davvero poco. Al 42’ correzione volante in area di Bonucci (assist Higuain), vicino al tris. Il primo tempo, senza storia, è un autentico monologo juventino.
Bianconeri in totale controllo anche nella ripresa: esce non di molto la conclusione di Dybala, lasciato ancora troppo libero di esplodere il suo sinistro (53’). La ‘Joya’ potrebbe far male pure al 61’, ma il pallone sfila a lato di un soffio (gol mangiato). Nulla da segnalare sul fronte Lazio, spenta e impalpabile. La Juve gestisce comodamente il risultato e arriva al novantesimo senza patemi.