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MONDO

L'Epidemia

Ebola, caso sospetto a Stoccolma: se confermato, sarebbe il primo in Europa

Si tratterebbe del primo caso di passaggio del virus letale dall'Africa in Europa. Per il ministro della Salute Lorenzin il virus è un "pericolo per tutti ma il sistema allerta Italia funziona". L'emergenza verrà affrontata nella riunione dei ministri Ue di settembre 

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Ci sarebbe il primo caso di ebola in Europa: le autorità svedesi riferiscono di un caso sospetto della malattia a Stoccolma, dove è stato isolato nel reparto speciale di un ospedale. 

Se confermato si tratterebbe del primo caso di passaggio del virus letale dall'Africa in Europa. Secondo il quotidiano Aftonbladet la persona, che mostra i possibili sintomi di ebola (febbre emorragica, con perdite di sangue, vomito e alte temperature), tornava da uno dei cinque Paesi dell'Africa dove è in corso l'epidemia (Liberia, Sierra Leone, Guinea, Nigeria e Senegal), che finora a causato oltre 1.550 vittime.

Il caso
Alle 17.30 un'ambulanza speciale ha prelevato il sospetto paziente a Solna, sobborgo di Stoccolma. L'uomo si trova ora nel reparto infettivo del Karolinska Hospital della capitale. Le autorità invitano però a non essere allarmiste.

Lorenzin: "Tragedia immensa che va fermata"
"E' molto importante intervenire in Africa. Sta avvenendo una tragedia immensa che, se non verrà fermata, può rappresentare un pericolo per tutti. E' necessario che ci sia una presa di posizione". Il ministro della Salute Lorenzin lancia l'allarme sull'epidemia di Ebola: "La vigilanza internazionale e italiana c'è, siamo allertati". Lorenzin avverte gli italiani diretti in Africa: "L'ebola è una malattia orrenda che, però, non si trasmette facilmente. Quindi voglio dire ai cittadini che vanno all'estero in quei paesi dell'Africa dove c'è l'epidemia che è sufficiente adottare quelle accortezze normali previste dal protocollo sanitario per non correre rischi".