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MONDO

La storia che ha tenuto il web con il fiato sospeso

Ebola, è guarito il cameraman che ha raccontato la malattia su Twitter

Ashoka Mukpo è il quarto paziente riuscito a sconfiggere il virus.  E' stato trattato con il Brincidofovir e ha ricevuto una trasfusione con il sangue del dottore sopravvissuto

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(La Presse)
Omaha
Affida a un tweet la gioia di essere guarito. Ha scelto di raccontare giorno dopo giorno attraverso il social network la degenza al Nebraska Hospital di Omaha per aver contratto l'Ebola in Liberia.

Oggi Ashoka Mukpo, giornalista 33enne freelance della Nbc, può dirsi guarito dal virus . E i primi a cui vuole dirlo sono proprio i suoi follower. Oltre 6mila persone che hanno seguito col fiato sospeso la sua storia.

"Sapere che non c'è più il virus nel mio sangue è un gran sollievo. Sono così fortunato. Auguro a tutti i malati di sentirsi così".

Anche durante la degenza questo 33enne ha sempre rivolto il suo pensiero alle vittime del virus e agli operatori sanitari che quotidianamente combattono l'avanzata dell'epidemia. "Auguro una pronta guarigione alle due infermiere di Dallas. Non è facile, ma ci riuscirete. Grazie del vostro coraggio", scriveva il 16 ottobre.

E ancora:
  “Mille grazie a tutto lo staff medico del Nebraska Medical Center. Persone splendide. Sono davvero fortunato ad essere stato curato da professionisti come loro".

Mukpo è il quarto paziente a riuscire a sconfiggere il virus negli Stati Uniti. Dopo il contagio in Africa è stato trattato con il farmaco Brincidofovir e ha ricevuto una trasfusione con il sangue del dottor Kent Brantly, sopravvissuto al virus. Una storia di speranza in un'epidemia che ormai conta 4.500 morti.