SPORT
Il torneo potrebbe essere riassegnato o annullato
Ebola: il Marocco rinuncia a organizzare la Coppa d'Africa di calcio per paura del virus
La competizione continentale si sarebbe dovuta svolgere dal 17 gennaio all'8 febbraio. Il Paese teme che l'afflusso di tifosi dalle aree colpite possa favorire la diffusione dell'epidemia

L’emergenza Ebola colpisce anche lo sport. Il Marocco ha rinunciato all'organizzazione della Coppa d'Africa per timore del virus. A ufficializzare la decisione è stato il Ministro dello Sport marocchino, che l’ha comunicata alla Confederazione calcistica africana.
"Bisogna evitare assembramenti con persone dei paesi colpidi dal virus"
Il torneo si sarebbe dovuto svolgere dal 17 gennaio all’8 febbraio e già da tempo appariva in bilico. Si teme infatti che l’afflusso di tifosi dalle zone colpite dall’epidemia possa favorire il diffondersi della malattia. "Bisogna evitare assembramenti cui partecipino persone dei paesi colpiti dal virus dell'Ebola", hanno spiegato le autorità marocchine alla dirigenza della confederazione calcistica
africana nel motivare la decisione di non ospitare la competizione. Va anche ricordato che il Marocco si era detto pronto a ospitare la Coppa se il torneo fosse slittato, e aveva proposto giugno 2016 come data.
Torneo a rischio cancellazione
Entro domani la Caf deciderà se assegnare il torneo a un altro paese o se cancellarlo. Poche settimane fa la Confederazione africana aveva chiesto a Ghana e Sudafrica la disponibilità a rilevare l'organizzazione della Coppa d'Africa nelle stesse date previste. Anche la Nigeria potrebbe essere disponibile ad ospitarlo.
Possibili sanzioni per il Marocco
Intanto viene ventilato il rischio che il Marocco, oltre a pagare un'ingente multa, venga sospeso dalla competizioni calcistiche. Si profila già l'ipotesi di una lite giudiziaria e sportiva Caf-Marocco, che potrebbe arrivare fino al Tas di Losanna. In Algeria la stampa scrive che il vero motivo della rinuncia marocchina sarebbe la mancanza di fondi e il fatto di avere, al momento attuale, "una nazionale che è soltanto all'88/o posto della classifica Fifa, e quindi non in grado di vincere il torneo".
"Bisogna evitare assembramenti con persone dei paesi colpidi dal virus"
Il torneo si sarebbe dovuto svolgere dal 17 gennaio all’8 febbraio e già da tempo appariva in bilico. Si teme infatti che l’afflusso di tifosi dalle zone colpite dall’epidemia possa favorire il diffondersi della malattia. "Bisogna evitare assembramenti cui partecipino persone dei paesi colpiti dal virus dell'Ebola", hanno spiegato le autorità marocchine alla dirigenza della confederazione calcistica
africana nel motivare la decisione di non ospitare la competizione. Va anche ricordato che il Marocco si era detto pronto a ospitare la Coppa se il torneo fosse slittato, e aveva proposto giugno 2016 come data.
Torneo a rischio cancellazione
Entro domani la Caf deciderà se assegnare il torneo a un altro paese o se cancellarlo. Poche settimane fa la Confederazione africana aveva chiesto a Ghana e Sudafrica la disponibilità a rilevare l'organizzazione della Coppa d'Africa nelle stesse date previste. Anche la Nigeria potrebbe essere disponibile ad ospitarlo.
Possibili sanzioni per il Marocco
Intanto viene ventilato il rischio che il Marocco, oltre a pagare un'ingente multa, venga sospeso dalla competizioni calcistiche. Si profila già l'ipotesi di una lite giudiziaria e sportiva Caf-Marocco, che potrebbe arrivare fino al Tas di Losanna. In Algeria la stampa scrive che il vero motivo della rinuncia marocchina sarebbe la mancanza di fondi e il fatto di avere, al momento attuale, "una nazionale che è soltanto all'88/o posto della classifica Fifa, e quindi non in grado di vincere il torneo".