ITALIA
Rafforzata la sicurezza nei luighi sensibili
Ebreo accoltellato, caccia all'uomo a Milano. Sgomento nella comunità ebraica
Le forze dell'ordine cercano una persona, probabilmente un uomo, forse di carnagione chiara e con una capigliatura bionda, il viso parzialmente coperto da passamontagna. Convocato per questa mattina un comitato per l'ordine pubblico

L'attenzione è massima a Milano e la sicurezza di tutti i luoghi ebraici è stata rafforzata. All'indomani dell'aggressione ai danni dell'ebreo ortodosso Nathan Graff, in pieno centro a Milano, continua la caccia all'uomo. Le forze dell'ordine cercano una persona, probabilmente un uomo, forse di carnagione chiara e con una capigliatura bionda, il viso parzialmente coperto da passamontagna. Convocato per questa mattina un comitato per l'ordine pubblico.
La comunità ebraica è in allame. "Intorno a noi c'è un clima di odio. Ci sentiamo tutti minacciati" dice al Corriere della Sera Ruth Dureghello, nuova presidente della Comunità ebraica romana. "Questa è la più grave aggressione avvenuta in Italia dall'attentato del 1982" commenta Riccardo Pacifici, il predecessore a lungo presidente della Comunità Romana. Nel tragico attentato alla Sinagoga di Roma, morì il piccolo Stefano Gaj Taché, 37 persone rimasero feriti.
La ricostruzione
Nathan Graff, 40 anni é stato accoltellato a Milano davanti ad una pizzeria kosher. Secondo una prima ricostruzione, l'aggressore lo ha raggiunto alle spalle attorno alle 20.15, lo ha colpito con fendenti alla schiena e al viso e poi è scappato. L'uomo è stato trasportato all'ospedale Niguarda, dove è stato operato per ridurre la ferita alla faccia.
L'uomo, ebreo ortodosso, indossava gli abiti tipici della comunità ebraica. Secondo quanto riferito dalla polizia è stato ferito con tre fendenti alla schiena (poco profondi, per questo non erano stati notati subito) e uno di sette centimetri al volto.
La comunità ebraica è in allame. "Intorno a noi c'è un clima di odio. Ci sentiamo tutti minacciati" dice al Corriere della Sera Ruth Dureghello, nuova presidente della Comunità ebraica romana. "Questa è la più grave aggressione avvenuta in Italia dall'attentato del 1982" commenta Riccardo Pacifici, il predecessore a lungo presidente della Comunità Romana. Nel tragico attentato alla Sinagoga di Roma, morì il piccolo Stefano Gaj Taché, 37 persone rimasero feriti.
La ricostruzione
Nathan Graff, 40 anni é stato accoltellato a Milano davanti ad una pizzeria kosher. Secondo una prima ricostruzione, l'aggressore lo ha raggiunto alle spalle attorno alle 20.15, lo ha colpito con fendenti alla schiena e al viso e poi è scappato. L'uomo è stato trasportato all'ospedale Niguarda, dove è stato operato per ridurre la ferita alla faccia.
L'uomo, ebreo ortodosso, indossava gli abiti tipici della comunità ebraica. Secondo quanto riferito dalla polizia è stato ferito con tre fendenti alla schiena (poco profondi, per questo non erano stati notati subito) e uno di sette centimetri al volto.