SPETTACOLO
Da ottobre a Torino la stagione 2017-18
Ecco il nuovo cartellone dell'Orchestra Sinfonica della Rai
Yury Temirkanov, Myung-whun Chung e Fabio Luisi sono alcuni dei prestigiosi nomi che si alterneranno a quello del Direttore principale James Conlon sul podio dell'Auditorium "Toscanini". Prima stagione firmata dal Direttore artistico Ernesto Schiavi

Tanto Novecento e tante proposte del repertorio più classico nella nuova stagione dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Ventiquattro i concerti all’Auditorium “Arturo Toscanini” di Torino, dal prossimo ottobre a maggio 2018. Rai Cultura li proporrà con una programmazione dedicata, in diretta su Rai5, mentre tutti saranno trasmessi – sempre in diretta – su Radio3, oltre che nel circuito Euroradio, in Eurovisione e in live streaming sul sito www.osn.rai.it.
L’inaugurazione, venerdì 20 ottobre 2017, è affidata a James Conlon e affianca la Prima e la Terza Sinfonia di Johannes Brahms, del quale il Direttore principale dell’Orchestra Rai propone l’integrale delle sinfonie, completandolo ad aprile 2018 con la Sinfonia n. 2 e la Sinfonia n. 4. Durante il corso della stagione e nel successivo Festival di Primavera, Conlon dirigerà otto concerti, dedicati al repertorio sinfonico classico, romantico e tardo-romantico – da Mozart e Beethoven a Mahler e Strauss, passando per Dvořák e Saint-Saëns – e grandi pagine novecentesche di Stravinskij e Respighi. Dopo il successo ottenuto la scorsa stagione con la Valchiria, quest’anno – il 24 e il 26 maggio 2018 – il direttore americano propone un’intera opera in forma di concerto, ancora di Richard Wagner: Der fliegende Holländer, con il baritono Erik Tomas Tomasson nel ruolo del titolo.
Oltre a Conlon, sul podio dell’OSN Rai si alterneranno grandi direttori di fama internazionale in questa stagione che porta per la prima volta la firma del Direttore artistico Ernesto Schiavi. Graditissimi i debutti di Yuri Temirkanov – con un programma russo – e Fabio Luisi – presente con un concerto in stagione e uno nel Festival di Primavera – e il ritorno di Myung-whun Chung con grandi pagine di Rachmaninov e Beethoven. Anche Juraj Valčuha, Direttore principale dell’Orchestra Rai dal 2009 al 2016, tornerà per due concerti dedicati principalmente al grande sinfonismo del Novecento. Nel corso della stagione si potranno ascoltare anche John Axelrod, Dennis Russel Davies, Andris Poga, Hartmut Haenchen, Claus Peter Flor, Kazuki Yamada, Gustavo Gimeno, Mark Elder, Marc Albrecht e la direttrice lituana Mirga Gražinyte-Tyla, nuovo direttore musicale della City of Birmingham Orchestra. L’8 e 9 marzo poi, il grande compositore ungherese Peter Eötvös interpreterà la sua opera intitolata Alle vittime senza nome, commissionata congiuntamente dall’Orchestra Filarmonica della Scala, dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dall’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e dall’OSN Rai.
Ma sul palco dell’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” sono protagonisti anche grandi solisti: i pianisti Andrea Lucchesini, Roberto Cominati, Alexander Melnikov, Bertrand Chamayou, Alessandro Taverna, Seong-Jin Cho, Stephen Hough, il giovane canadese Jan Lisiecki, che a ventidue anni è già considerato sommo interprete di Chopin, e il giovanissimo talento russo Alexander Malofeev, che a soli sedici anni ha già suonato con i direttori e le orchestre più prestigiose. Oltre a loro saranno ospiti i violinisti Sergej Krylov, James Ehnes, Ziyu He e i due più grandi violoncellisti italiani Mario Brunello ed Enrico Dindo. Molte le voci, a partire da quella del grande soprano bulgaro Krassimira Stoyanova, che nel primo concerto del 2018 (11 e 12 gennaio) propone il monologo della Marescialla dal Rosenkavalier e la scena finale dalla Salome di Richard Strauss; il mezzosoprano Michelle Breedt, che interpreta i Kindertotenlieder di Mahler; i The Swingle, protagonisti di un autentico capolavoro del secondo Novecento come Sinfonia di Luciano Berio, del quale ricorrono i cinquant’anni dalla prima esecuzione. Nello stesso concerto, diretto da John Axelrod, sarà festeggiato anche Leonard Bernstein, nei cent’anni dalla nascita. Il soprano Aga Mikolaj, il contralto Yulia Matochkina, il tenore Brenden Gunnell, il baritono Thomas Tatzle il Coro Filarmonico Ceco di Brno sono impegnati in Das Klagende Lied di Mahler; i soprani Bernarda Bobro e Sabina von Walter, il tenore Brenden Gunnell e il Coro Maghini cantano nella Sinfonia n. 2 Lobgesang di Mendelssohn.
Fuori abbonamento sono proposti tre concerti speciali in serata unica: il 23 dicembre James Conlon fa gli auguri al pubblico con il Concerto di Natale; il 2 febbraio John Axelrod sale sul podio del Concerto di Carnevale; mentre il 26 aprile sono protagoniste le prime parti dell’OSN Rai in veste di solisti, nella Festa dell’Orchestra diretta da Pietro Mianiti.
L’inaugurazione, venerdì 20 ottobre 2017, è affidata a James Conlon e affianca la Prima e la Terza Sinfonia di Johannes Brahms, del quale il Direttore principale dell’Orchestra Rai propone l’integrale delle sinfonie, completandolo ad aprile 2018 con la Sinfonia n. 2 e la Sinfonia n. 4. Durante il corso della stagione e nel successivo Festival di Primavera, Conlon dirigerà otto concerti, dedicati al repertorio sinfonico classico, romantico e tardo-romantico – da Mozart e Beethoven a Mahler e Strauss, passando per Dvořák e Saint-Saëns – e grandi pagine novecentesche di Stravinskij e Respighi. Dopo il successo ottenuto la scorsa stagione con la Valchiria, quest’anno – il 24 e il 26 maggio 2018 – il direttore americano propone un’intera opera in forma di concerto, ancora di Richard Wagner: Der fliegende Holländer, con il baritono Erik Tomas Tomasson nel ruolo del titolo.
Oltre a Conlon, sul podio dell’OSN Rai si alterneranno grandi direttori di fama internazionale in questa stagione che porta per la prima volta la firma del Direttore artistico Ernesto Schiavi. Graditissimi i debutti di Yuri Temirkanov – con un programma russo – e Fabio Luisi – presente con un concerto in stagione e uno nel Festival di Primavera – e il ritorno di Myung-whun Chung con grandi pagine di Rachmaninov e Beethoven. Anche Juraj Valčuha, Direttore principale dell’Orchestra Rai dal 2009 al 2016, tornerà per due concerti dedicati principalmente al grande sinfonismo del Novecento. Nel corso della stagione si potranno ascoltare anche John Axelrod, Dennis Russel Davies, Andris Poga, Hartmut Haenchen, Claus Peter Flor, Kazuki Yamada, Gustavo Gimeno, Mark Elder, Marc Albrecht e la direttrice lituana Mirga Gražinyte-Tyla, nuovo direttore musicale della City of Birmingham Orchestra. L’8 e 9 marzo poi, il grande compositore ungherese Peter Eötvös interpreterà la sua opera intitolata Alle vittime senza nome, commissionata congiuntamente dall’Orchestra Filarmonica della Scala, dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dall’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e dall’OSN Rai.
Ma sul palco dell’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” sono protagonisti anche grandi solisti: i pianisti Andrea Lucchesini, Roberto Cominati, Alexander Melnikov, Bertrand Chamayou, Alessandro Taverna, Seong-Jin Cho, Stephen Hough, il giovane canadese Jan Lisiecki, che a ventidue anni è già considerato sommo interprete di Chopin, e il giovanissimo talento russo Alexander Malofeev, che a soli sedici anni ha già suonato con i direttori e le orchestre più prestigiose. Oltre a loro saranno ospiti i violinisti Sergej Krylov, James Ehnes, Ziyu He e i due più grandi violoncellisti italiani Mario Brunello ed Enrico Dindo. Molte le voci, a partire da quella del grande soprano bulgaro Krassimira Stoyanova, che nel primo concerto del 2018 (11 e 12 gennaio) propone il monologo della Marescialla dal Rosenkavalier e la scena finale dalla Salome di Richard Strauss; il mezzosoprano Michelle Breedt, che interpreta i Kindertotenlieder di Mahler; i The Swingle, protagonisti di un autentico capolavoro del secondo Novecento come Sinfonia di Luciano Berio, del quale ricorrono i cinquant’anni dalla prima esecuzione. Nello stesso concerto, diretto da John Axelrod, sarà festeggiato anche Leonard Bernstein, nei cent’anni dalla nascita. Il soprano Aga Mikolaj, il contralto Yulia Matochkina, il tenore Brenden Gunnell, il baritono Thomas Tatzle il Coro Filarmonico Ceco di Brno sono impegnati in Das Klagende Lied di Mahler; i soprani Bernarda Bobro e Sabina von Walter, il tenore Brenden Gunnell e il Coro Maghini cantano nella Sinfonia n. 2 Lobgesang di Mendelssohn.
Fuori abbonamento sono proposti tre concerti speciali in serata unica: il 23 dicembre James Conlon fa gli auguri al pubblico con il Concerto di Natale; il 2 febbraio John Axelrod sale sul podio del Concerto di Carnevale; mentre il 26 aprile sono protagoniste le prime parti dell’OSN Rai in veste di solisti, nella Festa dell’Orchestra diretta da Pietro Mianiti.