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ECONOMIA

Vertice informale a Lisbona

Ecofin, Dombrovskis: "Economia Ue migliora". "Sospensione patto stabilità fino al 2022, no nel 2023"

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"Le prospettive economiche in Europa stanno gradualmente miglioramento e ci si può attendere un rimbalzo piuttosto forte nella seconda metà del 2021 e anche nel 2022", ha dichiarato il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, all'Ecofin informale, citando le ultime previsioni della Commissione.

La ripresa economica in Europa è in corso e, "anche se ci sono variazioni" tra i Paesi, "tutti gli Stati membri ritorneranno ai livelli" di Pil pre-pandemia "entro la fine del 2022".

"Sulla base delle previsioni economiche, confermiamo il nostro approccio: manterremo attivata la clausola generale di salvaguardia", che da marzo 2020 sospende l'obbligo di rispettare le regole del patto di stabilità, "nel 2022, ma non più a partire dal 2023", dice Dombrovskis, in conferenza stampa a Lisbona al termine dell'Ecofin informale organizzato dalla presidenza portoghese.

"Sappiamo che molti Paesi Ue hanno fretta di ricevere il versamento del primo anticipo dei fondi di Recovery", alla Commissione europea "lavoriamo il più velocemente possibile" all'esame dei piani nazionali di ripresa e resilienza, ma questo "richiede tempo" sia per il numero dei piani sia perché "è una questione complessa", ha riferito Dombrovskis nella conferenza stampa al termine dell'Ecofin.

Inoltre, il versamento delle prime tranche può avvenire solo dopo il via libera del Consiglio Ue ai Pnrr e che sua volta prevede una procedura di circa un mese.

"Quello che vediamo nei piani nazionali" di ripresa e di resilienza "è promettente", anche perché
hanno un "forte focus sociale. Stiamo esaminando i dettagli", ma occorrerà un po' di tempo per il via libera perché si tratta di "valutazioni complesse", sottolinea il vicepresidente esecutivo
della Commissione Europea.

La Commissione ha fino a due mesi di tempo, a partire dalla presentazione, per esaminare i piani, dopodiché il Consiglio ha fino un altro mese a disposizione per approvarli. 

"Dopo oltre un anno di sofferenza dell'economia" ora alla Commissione Ue "ci attendiamo recuperi e nel nostre ultime previsioni indicano un più 4,2% del Pil quest'anno e in più 4,4% nel 2022. I tassi di crescita varieranno tra i Paesi ma tutti gli Stati - ha affermato il vicepresidente della Commissione, Valdis Dombrovskis nella conferenza stampa al termine dell'Ecofin informale a Lisbona - vedranno tornare le economie ai livelli precrisi entro la fine del 2022". "Le politiche di bilancio - ha aggiunto  devono restare espansive quest'anno e il prossimo".

Al suo arrivo alla riunione dell'Ecofin il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, aveva anticipato: "Oggi ci sarà una prima discussione tra i ministri su una parte del pacchetto di transizione green che la Commissione presenterà a metà luglio, in particolare su come le tassazioni e il meccanismo di aggiustamento di carbonio alle frontiere potranno contribuire alla transizione verde".

"In particolare presenteremo le prime idee sulla nostra proposta per il meccanismo di aggiustamento di carbonio alle frontiere, per la riforma sullo scambio delle emissioni e per l'aggiornamento della direttiva sulla tassazione dei prodotti energetici, che è di vent'anni fa e non si deve più basare sui combustibili fossili", ha spiegato Gentiloni. "Si tratta ovviamente di una prima discussione a cui seguiranno altre in vista della presentazione del nostro pacchetto che avverrà il prossimo 14 luglio", ha concluso.