CULTURA
La voce girava al festival d’Angoulême: data di uscita probabile 2017
L'editore Casterman sarebbe pronto a pubblicare una nuova avventura di Tintin
Un'indiscrezione che circola da tempo, che ritroviamo in queste ore su Le Soir (quotidiano belga), e che è stata oggetto di discussione al festival internazionale del fumetto di Angoulême: dopo le 24 storiche avventure, e soprattutto nonostante la morte del suo autore più di 30 anni fa, tornerà in libreria Tintin con un nuovo fumetto? Come già successo anche ad Asterix?

Un'indiscrezione che circola da tempo, che ritroviamo in queste ore su Le Soir (quotidiano belga), e che è stata oggetto di discussione al festival internazionale del fumetto di Angoulême: dopo le 24 storiche avventure, e soprattutto nonostante la morte del suo autore più di 30 anni fa, tornerà in libreria Tintin con un nuovo fumetto? Come già successo anche ad Asterix?
Al festival c'era Nick Rodwell, il patron di Moulinsart, che gestisce l'eredità di Hergé, atteso da molti fan impazienti di sapere se la voce era fondata. Davanti al nuovo direttore editoriale della casa editrice storica del fumetto, Casterman. Benoît Mouchart, Nick Rodwell, ha solo accennato all'ipotesi di far colorare Tintin nel paese dei Soviet.
Benoît Peeters, autore del Monde d’Hergé, ha accennato a un'altra possibilità: concludere Tintin et le Thermozéro, un'avventura immaginata da Hergé alla fine degli anni '50 di cui esiste uno story-board completo e 8 tavolte concluse, dalla sceneggiatura hitchckockiana ma abbandonato all'epoca perché simile a L’Affaire Tournesol.
Benoît Mouchart ha precisato che la discussione è al momento puramente virtuale per l'editore Casterman, anche se esistono disegnatori in grado di riprodurre con talento il tratto chiaro di Hergé come André Juillard e Ted Benoît.
Scrive sempre Le Soir che qualche ora dopo la conferenza addirittura circolava la voce di una data di uscita di un nuovo albo: il 2017. Nick Rodwell ha ricordato che solo sua moglie, erede universale in quanto vedova dell'autore, ha voce in capitolo per decidere e la sua posizione in 20 anni non è mai cambiata.
Al festival c'era Nick Rodwell, il patron di Moulinsart, che gestisce l'eredità di Hergé, atteso da molti fan impazienti di sapere se la voce era fondata. Davanti al nuovo direttore editoriale della casa editrice storica del fumetto, Casterman. Benoît Mouchart, Nick Rodwell, ha solo accennato all'ipotesi di far colorare Tintin nel paese dei Soviet.
Benoît Peeters, autore del Monde d’Hergé, ha accennato a un'altra possibilità: concludere Tintin et le Thermozéro, un'avventura immaginata da Hergé alla fine degli anni '50 di cui esiste uno story-board completo e 8 tavolte concluse, dalla sceneggiatura hitchckockiana ma abbandonato all'epoca perché simile a L’Affaire Tournesol.
Benoît Mouchart ha precisato che la discussione è al momento puramente virtuale per l'editore Casterman, anche se esistono disegnatori in grado di riprodurre con talento il tratto chiaro di Hergé come André Juillard e Ted Benoît.
Scrive sempre Le Soir che qualche ora dopo la conferenza addirittura circolava la voce di una data di uscita di un nuovo albo: il 2017. Nick Rodwell ha ricordato che solo sua moglie, erede universale in quanto vedova dell'autore, ha voce in capitolo per decidere e la sua posizione in 20 anni non è mai cambiata.