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MONDO

Medio Oriente

Egitto, Hamas messa fuorilegge

La giustizia egiziana ha vietato tutte le attività del movimento islamico palestinese nel Paese e ha ordinato il sequestro della sede al Cairo. La reazione del Movimento di Resistenza Islamica: "é una forma di ostilità contro la resistenza palestinese"

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Hamas
Il Cairo
Hamas è considerata un'organizzazione fuorilegge in Egitto. Lo ha deciso la Corte egiziana per le questioni urgenti, che ha così vietato tutte le attività del movimento islamico palestinese nel Paese. Il Tribunale ha quindi ordinato il sequestro della sede di Hamas al Cairo e ha disposto il congelamento dei beni posseduti in territorio egiziano. Immediata la reazione del Movimento di Resistenza Islamica: "E' una decisione che nuoce all'immagine dell'Egitto e al suo ruolo nei confronti della causa palestinese", ha commentato da Gaza il portavoce Sami Abu Zuhri. "Rispecchia una forma di ostilità contro la resistenza palestinese".

Fuorilegge anche i Fratelli Musulmani 
Lo scorso 23 settembre un Tribunale del Cairo aveva decretato che anche i Fratelli Musulmani, vicini ad Hamas, fossero fuorilegge in Egitto, ordinando la confisca di tutti i beni dei loro membri. Già al bando sotto il regime di Hosni Mubarak, che però ne tollerava la partecipazione al Parlamento come indipendenti, i Fratelli Musulmani erano riconosciuti come organizzazione non governativa dal marzo dello scorso anno. Il loro riconoscimento era andato di pari passo con l'elezione alla presidenza dell'Egitto dell'islamico Mohammed Morsi, deposto lo scorso 3 luglio dai militari.

Hamas accusata di sostenere Morsi
I rapporti tra Hamas, che controlla la Striscia di Gaza dal 2006, e le autorità egiziane sono peggiorati dalla deposizione di Morsi nel luglio scorso. Il governo ad interim sostenuto dai militari ha infatti accusato il movimento palestinese di sostenere i miliziani che, nel dopo Morsi, hanno intensificato i loro attacchi contro le forze della sicurezza egiziana nella Penisola del Sinai. Hamas ha ripetutamente negato qualsiasi coinvolgimento negli attentati.

La Striscia di Gaza
Le tensioni tra il movimento islamico e le autorità egiziane si sono esacerbate anche in seguito alla campagna avviata dall'esercito del Cairo per la distruzione dei tunnel che
permettono il trasferimento di beni e carburante ai 1,7 milioni di palestinesi che nella Striscia di Gaza vivono sotto l'assedio imposto da Israele dal 2007, oltre che per la frequente chiusura del valico di Rafah. 

Hamas e la deposizione di Mubarak
Le autorità egiziane accusano inoltre i membri di Hamas di essere coinvolti in una serie di evasioni dalle carceri egiziane durante la rivoluzione del 25 gennaio 2011 che ha portato alla deposizione del regime di Hosni Mubarak. L'ex presidente Morsi, inoltre, sta affrontando un processo con l'accusa di spionaggio a favore di Hamas, oltre che dell'Iran. Anche in questo caso, il movimento islamico palestinese ha negato di aver collaborato illegalmente con Morsi o di avere un ruolo nelle evasioni.