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MONDO

A bordo c'erano 224 persone

Aereo precipitato sul Sinai: nessun sopravvissuto. Egitto e Russia smentiscono rivendicazione Isis

Il volo della compagnia russa Metrojet (ex Kogalymavia) , partito da Sharm El-Sheikh e diretto a San Pietroburgo, si è schiantato nella penisola del Sinai. Recuperata la scatola nera dalla coda dell'aereo e 129 vittime. Da chiarire le cause del disastro, forse dovuto a un'avaria. L'Isis nel frattempo rivendica l'abbattimento ma fonti della sicurezza egiziana e il ministro dei trasporti russi smentiscono 

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La disperazione dei parenti delle vittime (ansa)
Non c'è nessun sopravvissuto tra le 224 persone a bordo dell'aereo russo della Metrojet (ex Kogalymavia) schiantatosi nella penisola del Sinai e diretto da Sharm El-Sheikh a San Pietroburgo. Il volo trasportava 217 passeggeri, tra cui 17 bambini, e 7 membri dell'equipaggio.  

Isis rivendica abbattimento aereo ma l'Egitto e la Russia smentiscono
L'Isis intanto ha rivendicato con un comunicato e un video il presunto abbattimento dell'aereo. Ma fonti della sicurezza egiziana smentiscono con forza l'autenticità della rivendicazione e affermano che il velivolo volava a un'altitudine tale da non poter essere abbattuto dai jihadisti. Anche Mosca non conferma la rivendicazione."Le informazioni secondo cui un aereo russo è stato colpito da terroristi in Egitto non possono essere considerate attendibili". Lo ha detto il ministro dei Trasporti russo, citato dall'agenzia di stampa Interfax.


La causa dell'incidente potrebbe essere un'avaria
Il tempo sul Sinai era buono e la pista più accreditata sembra quella dell'avaria, anche perché secondo alcune testimonianze "nell'ultima settimana" i piloti dell'A321 avevano denunciato problemi a un motore e l'aereo aveva richiesto più volte assistenza "perché il motore non si avviava".

Recuperata la scatola nera e i primi cadaveri
A contribuire a far luce sull'accaduto sarà la scatola nera, che è stata recuperata dalla coda dell'aereo ed è stata inviata per le analisi. Delle 224 persone che hanno perso la vita, sino ad ora sono stati recuperati i corpi di 129 vittime.

L'inchiesta
Il primo ministro russo Dmitry Medvedev ha ordinato la creazione di una commissione governativa guidata dal ministro dei trasporti russo Maxim Sokolov per indagare sull'incidente Airbus-321 in Egitto. Il presidente russo Vladimir Putin ha invece espresso le più sentite condoglianze ai parenti delle vittime dell'incidente.

Lufthansa e l'Air France-KLM sospendono i sorvoli del Sinai
Sino a quando non si saranno chiarite definitivamente le cause che hanno determinato la tragedia dell'aereo russo, due delle più importanti compagnie aeree europee, la tedesca Lufthansa e l'Air France-KLM, hanno deciso di non volare più sopra la penisola del Sinai. Lo confermano i portavoce delle due compagnie. "Abbiamo preso la decisione di evitare l'area perché la situazione e le ragioni dello schianto non sono chiare" hanno dichiarato dalla Lufthansa. La compagnia tedesca ha meno di dieci voli giornalieri che sorvolano  la penisola del Sinai.