Minya
Egitto, attacco contro bus di fedeli cristiani copti: almeno 7 morti, l'Isis rivendica
Tre i bus assaltati da un gruppo armato, due sono stati colpiti mentre uno è riuscito a fuggire. Almeno 7 vittime e 19 feriti di cui 5 gravi. Il presidente Al Sisi: profonda tristezza, determinati a combattere il terrorismo

Sono stati tre gli autobus con pellegrini copti attaccati dai terroristi nella zona di Minya,in Egitto: lo sostiene il sito della tv panaraba Al Arabiya citando "fonti copte". "Persone armate sconosciute hanno sparato contro due bus che trasportavano copti ed erano in viaggio verso il monastero dell'Anba Samuel", scrive il sito. "Colpi di arma da fuoco sono stati sparati in maniera intensa su un terzo bus, ma l'autista è riuscito a far fuggire il mezzo", precisa ancora il sito dell'emittente, segnalando che sono in corso battute alla ricerca degli attentatori.
L'Isis rivendica
Nel frattempo l'attacco è stato rivendicato dall'Isis. "Gli autori dell'imboscata tesa a dei fedeli cristiani sulla strada del monastero di San Samuele a Minya sono combattenti dello Stato islamico", ha indicato l'organo di propaganda dei jihadisti Amaq, in un comunicato pubblicato su Telegram.
Almeno 7 morti
La Chiesa copto-ortodossa egiziana ha reso noto che almeno sette persone sono rimaste uccise. Il portavoce della Chiesa copto-ortodossa, Boul Halim, ha avvertito che il bilancio potrebbe essere anche più pesante. Il vicario patriarcale e portavoce della Chiesa copto-cattolica in Egitto, Padre Hani Bakhoum, ha notato che circolano informazioni non confermate su alcuni morti. "Confermo che c'è stato questo attentato sulla strada fra Sohag e Minya, verso il monastero del vescovo Samuele", ha detto Padre Hani contattato dall'Ansa. "E' la seconda volta sulla stessa strada: la prima fu nel maggio 2017", ha aggiunto riferendosi all'attacco con quasi 30 morti dell'anno scorso, rivendicato dal sedicente Stato islamico (Is).
#Brotherhood terrorist attack again in #Egypt .. this time 21 #Catholic #Copts killed and injured in a bus attack.. Most of the leaders of this terrorist organization staying in #Qatar ... We need #justice for the 21 kids and women who killed by terrorist.. #CNN #BBC pic.twitter.com/j57TrRFavl
— عزيز الرياض (@aziz19935041) 2 novembre 2018
Nel frattempo, il portavoce della Chiesa ortodossa copta ha riferito che i feriti sono 19, di cui 5 gravi.
"Un'esecuzione a freddo"
L'attacco ai pellegrini copti in Egitto sarebbe stata un'esecuzione a freddo compiuta forse in immediata risposta a un'operazione antiterrorismo e per danneggiare l'immagine del paese nel giorno di inizio del Forum mondiale della Gioventù in corso in una località sul Mar Rosso.
Lo sostiene don Rafiq Gresh, direttore del "Messager", il settimanale della Chiesa cattolica in Egitto. "Ci sono stati due automezzi 4X4 che hanno fermato i bus e hanno chiesto alla gente di scendere", ha detto don Rafiq. I terroristi "hanno aperto il fuoco in maniera indiscriminata e al momento ci sono sette morti e 13 feriti", ha aggiunto. "Potrebbe essere una risposta all'operazione" annunciata ieri e in cui "l'esercito ha ucciso 18 terroristi nel deserto occidentale. Inoltre, ora, c'é un grandissimo incontro a Sharm el-Sheikh con migliaia di giovani da tutto il mondo", ha detto ancora il prelato, ex-portavoce della Chiesa cattolica copta.
Al Sisi: profonda tristezza, determinati a combattere il terrorismo
Il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi, circa l'attacco ai pellegrini copti nella zona di Minya, ha scritto su Twitter che "deploro con una profonda tristezza i martiri che caduti oggi" e "auguro una pronta guarigione ai feriti". "Affermo la nostra determinazione a proseguire gli sforzi per lottare contro il terrorismo e a perseguire i responsabili. Questo incidente non danneggerà la volontà della nostra nazione", ha aggiunto il presidente egiziano. Condanne dell'attentato sono venute anche da Al-Azhar, il massimo centro teologico e universitario dell'islam sunnita e dalla Lega araba.
Tajani: lotta dura al fondamentalismo islamico
"Altri cristiani assassinati in Egittodai terroristi dell'Isis. Ora basta". Lo afferma il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani. "Lotta dura contro il fondamentalismo islamico - aggiunge -, più cooperazione internazionale e più educazione al rispetto e alla tolleranza".
Ambasciatore Ue: "Orrendo e codardo attacco"
"L'Ue condanna fortemente questo attacco orrendo e codardo. Siamo fortemente solidali con l'Egitto in questi tempi difficili e lo appoggiamo pienamente nella lotta contro il terrorismo": lo ha scritto su Twitter l'ambasciatore dell'Unione europea al Cairo, Ivan Surkos.