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MONDO

Vicino all'hotel Tolip

Egitto: esplode autobomba ad Alessandria, 2 morti

L'obiettivo dell'attentato era il generale Mostafa Nemr, direttore della sicurezza di Alessandria, che è rimasto illeso

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Alessandria d'Egitto (foto d'archivio)
Una violenta esplosione provocata da una bomba nascosta sotto un'automobile parcheggiata ha ucciso due persone ad Alessandria d'Egitto, mentre l'obiettivo dell'attentato terroristico, il generale Mostafa Nemr, direttore della sicurezza di Alessandria, è rimasto illeso. Le vittime, secondo l'agenzia Mena che cita un generale dell'esercito, sono un poliziotto della scorta e l'autista. Quattro i feriti.

Il generale Nemr: gesto disperato
L'attentato è avvenuto nel quartiere centrale di Stanley, vicino all'hotel Tolip. Il generale Nemr, bersaglio dell'attacco, ha sostenuto che si è trattato di un "disperato tentativo di componenti del gruppo terroristico dei Fratelli Musulmani di ostacolare le elezioni presidenziali che iniziano lunedì", scrive l'agenzia sintetizzando sue dichiarazioni.

E lunedì si vota
Con potenziali sfidanti del presidente Abdel Fattah Al Sisi arrestati o costretti al ritiro, con un unico contro-candidato sconosciuto ai più e con media sotto pressione, da lunedì infatti si svolge in Egitto il primo turno delle elezioni presidenziali. Pare già certo che Sisi verrà riconfermato per la seconda volta capo di Stato dopo le presidenziali vinte nel 2014 anche allora con un unico sfidante, Hamdine Sabbahi, che raccolse solo il 3% dei voti. Anche questa volta l'unico elemento di interesse è l'entità dell'affluenza (quattro anni fa fu del 47%), per favorire la quale la tornata si protrae per ben tre giorni fino a mercoled 28. A Sisi si contrappone un politico semi-sconosciuto, Moussa Mostafa, suo dichiarato ammiratore e che ha fatto solo un paio di comizi.