Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Egyptair-superficie-ricerche-ridotta-a-2-km-quadrati-Smentiti-i-tre-allarmi-precedenti-ab3862d4-fecf-4d3c-925d-0832351de6c3.html | rainews/live/ | true
MONDO

Captato il segnale di una scatola nera

Egyptair, superficie ricerche ridotta a 2 km quadrati. Smentiti i tre allarmi precedenti

Finora la superficie interessata era di 5 chilometri e, dopo il segnale intercettato dalla nave francese Laplace, le due scatole nere sono in corso di localizzazione. Parigi e Il Cairo, intanto, non confermano le indiscrezioni di stampa secondo cui l'aereo avrebbe lanciato tre allerte nelle 24 ore precedenti il disastro. Vidaliès: "L'ipotesi terrorismo non si allontana ne' si avvicina" 

Condividi
Il rilevamento del segnale di una scatola nera annunciato ieri ha ristretto "a 2 chilometri" quadrati la "superficie delle ricerche" dei resti dell'Egyptair inabissatosi nel Mediterraneo orientale il mese scorso. Lo riferiscono fonti informate della Commissione d'inchiesta sul diastro aereo che ha causato la morte di 66 persone. Finora la superficie interessata era di 5 chilometri e, dopo il segnale intercettato dalla nave francese Laplace, "le due scatole nere sono in corso di localizzazione precisa in previsione di utilizzare moderne apparecchiature per ripescarle dal fondo del Mediterraneo", si afferma in un testo diffuso al Cairo e attribuibile a "fonti informate della Commissione". Viene ricordato che le operazioni di recupero cominceranno solo dopo l'arrivo di un'altra imbarcazione, la "John Lethbridge" della società "Dos". Le fonti inoltre hanno smentito informazioni di media francesi sulla gravità di tre allarmi per fumo lanciati dall'apparecchio in altrettanti voli immediatamente precedenti.

Smentiti i tre allarmi lanciati dall'aereo in voli precedenti
Una fonte egiziana della commissione d'inchiesta sul volo Egyptair, precipitato nel mar Mediterraneo, ha negato le notizie divulgate dalla stampa francese secondo cui l'aereo avesse inviato una serie di avvertimenti nei voli precedenti nelle 24 ore prima di sparire dai radar. "Non c'è alcuna verità nei rapporti dei media francesi che sostengono che segnali di fumo sono stati emessi dal sistema Acars per tre volte consecutive durante i voli per Asmara in Eritrea e Tunisi, e dopo la partenza dal Cairo", ha aggiunto la fonte.

Anche Parigi non conferma
Nella vicenda del volo MS804 di Egyptair l'ipotesi terrorismo "non si allontana ne' si avvicina. In questo momento abbiamo tre elementi: un evento brusco che potrebbe spiegare un attentato, ma poi ci sono altre informazioni che vanno piuttosto nel senso di un incidente": lo ha detto il segretario di Stato ai Trasporti, Antoine Vidaliès. Vidaliès ha detto di "non confermare" le notizie di alcuni media francesi sulle allerte automatiche lanciate dal sistema Acars. "Ho visto queste informazioni come tutti. La domanda che ho fatto al Bea, l'ufficio per l'analisi e l'inchiesta sui disastri aerei, è che non abbiamo questa conferma. Non conosco ne' la fonte ne' la serietà", ha concluso.