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ECONOMIA

Comunicato Fiom

Electrolux: intesa non tocca i salari. Pause confermate

"E' prevista una riduzione del 60% dei permessi sindacali". Zaia: "Tutti i presupposti per chiudere vertenza"

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Sede di Electrolux
Roma
L'intesa raggiunta nella notte di ieri sulla vertenza Electrolux "non tocca i salari, le pause vengono confermate in tutti gli stabilimenti con l'unica eccezione del riproporzionamento della pausa aggiuntiva, oggi presente nello stabilimento di Porcia, da 10 a 5 minuti" ed "è prevista una riduzione del 60% dei permessi sindacali, oggi superiori in Electrolux a quanto previsto dal Ccnl".

Incentivi all'esodo
E' quanto si legge in un comunicato del coordinamento Fiom, secondo cui "il ricorso ai contratti di solidarietà, e quindi alla riduzione degli orari di lavoro per salvaguardare l'occupazione, un piano industriale che garantisce investimenti e produzioni per tutti gli stabilimenti italiani del gruppo, la decontribuzione a sostegno del piano industriale conquistata nel rapporto con il Governo, la salvaguardia delle condizioni di lavoro e del salario sono un risultato straordinario, frutto delle lotte delle lavoratrici e dei lavoratori degli stabilimenti del Gruppo. Nella giornata di oggi", prosegue il comunicato, "si lavorerà, prima per delegazioni e poi con l'azienda, sui testi definitivi dell'accordo per affrontare tutti i punti previsti, tra cui il piano sociale e gli incentivi all'esodo".

15 maggio ultima data
"Sempre da scrivere è la parte sull'aumento delle velocità, dove sarà necessario introdurre vincoli e verifiche per evitare il peggioramento delle condizioni di lavoro. Domani siamo riconvocati al ministero dello Sviluppo economico per riprendere la discussione in sede istituzionale che si concluderà giovedì 15 maggio alla Presidenza del Consiglio. A partire da venerdì si svolgeranno le assemblee in tutti gli stabilimenti per illustrare i contenuti dell'ipotesi di accordo che verrà sottoposta al referendum tra le lavoratrici e i lavoratori".

Zaia a Roma per chiudere vertenza
Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha annunciato che nel pomeriggio del 14 maggio sarà a Roma "dove inizia la grande maratona per Electrolux, che dobbiamo assolutamente chiudere per riportare tranquillità nelle famiglie, perché ci sono tutti i presupposti per farlo: dal dignitoso comportamento di sindacati e parti sociali al buon punto di partenza riguardo al piano industriale".

Al tavolo che vedrà presenti, oltre ai presidenti di Regione, anche sindacati, impresa e parti sociali, insieme ai ministri Poletti e Guidi, Zaia si presenta "fiducioso". "Giovedì - conclude - in teoria dovremo vederci con Renzi a Palazzo Chigi per chiudere definitivamente la partita".