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POLITICA

I primi dati: in Italia affluenza alle 19 oltre il 40%

Europee: Scossone in Francia, trionfa Marine Le Pen. Angela Merkel tiene in Germania

Bene l'affluenza ai seggi in Italia e in Europa rispetto a 5 anni fa. In Germania in vantaggio la Cdu mentre in Grecia vola la lista di sinistra Syriza. Boom della Le Pen in Francia. Juncker, candidato del Ppe, vede la vittoria

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Scossone in Francia. Marine Le Pen e il suo Front National sarebbero in testa - secondo gli exit poll - con il 25%. Una "valanga euroscettica" che avrebbe travolto l'Ump - partito di centrodestra - fermo al 20,5% e il Partito Socialista del presidente François Hollande, in caduta al 14,7%. Il Ppe, ed il suo candidato Jan Claude Juncker, vicini alla vittoria.

Intention poll: Pd sopra al 30%
Secondo gli intention poll realizzati dall'Istituto Piepoli-Coesis Research per l'ANSA il Pd è al 29,5-32,5%, M5s al 25-28%, Forza Italia al 18-20%. Ndc-Udc al 5-7%, Lega Nord 4,5-5,5%, L'altra Europa con Tsipras al 3,5-4,5%, Fratelli d'Italia-An al 3-4%, Scelta Europea al 2-3%, altri al 2-3%.

Viminale, alle 19 ha votato il 42,14%
Numeri definitivi: alle 19, in Italia, ha votato il 42.14% degli aventi diritto. Sono i dati che arrivano dal Viminale. Numeri che sono difficilmente confrontabili con quelli del 2009 quando, alle precedenti europee, si votava in due giorni.Alle 12 il dato relativo all’affluenza aveva segnato il 16.66%, numero che è cresciuto sino ad arrivare al 42.14% delle 19. Cinque anni fa, alle europee del 2009, quando si votò però in due giorni, l'affluenza alla prima rilevazione (le 22 di sabato 6 giugno) era stata del 17,8% mentre, alle ore 12 di domenica 7, ora della seconda rilevazione, del 30,7%. Scongiurato quindi lo spettro astensione con il dato sull’affluenza che racconta in generale di un elettorato europeo che questa volta si è recato alle urne.
 
Tendenza simile nel resto d’Europa. Dai primi dati sull'affluenza nei ventotto paesi dell'Ue emerge infatti un recupero della propensione al voto rispetto al record di bassa affluenza raggiunto nel 2009. In Francia ha votato finora oltre il 35% degli elettori, due punti percentuali in più rispetto al 2009. Le Monde stima un'affluenza finale intorno al 43%, tre punti in più sul 2009. In Germania è andato alle urne il 25,6%: nel 2009 l'affluenza era stata nel pomeriggio del 20,2% e quella finale del 43,3%. In Portogallo viene registrato un aumento dell'affluenza e anche la nuova arrivata Croazia sta dando buona prova di partecipazione al voto.
 
Ed insieme ai dati sull’affluenza, dagli altri paesi europei arrivano anche i primi risultati. In alcuni paesi infatti, come ad esempio la Gran Bretagna, le urne sono già chiuse. Risultati che parlano di un successo della cancelliera Angela Merkel in Germania e della lista di sinistra ed antiausterità Syriza in Grecia. Risultati che fanno già sbilanciare esponenti del Ppe: "Stando ai primi exit poll prevediamo una solida vittoria a due cifre per il partito popolare europeo". Questo il primo commento di Martin Selmayr, il direttore della campagna "Juncker for President.
 
I seggi italiani saranno gli ultimi a chiudere nell’Unione restando aperti sino alle 23 di domenica 25 maggio. Appena terminate le operazioni di voto comincerà lo spoglio dei voti con i risultati già nella notte. Nel nostro Paese si vota anche per le elezioni amministrative. Gli italiani sono infatti chiamati a rinnovare due governi regionali (Piemonte ed Abruzzo) e oltre 4 mila consigli comunali. Lo scrutinio di questi voti comincerà alle 14 di lunedì 26 maggio.

Su twitter il cinquettio del candidato del Ppe Juncker che scrive: "Il Ppe si appresta a vincere le elezioni e rivendica la presidenza della Commissione europea".