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MONDO

I risultati ufficiali

Kenya: Uhuru Kenyatta confermato presidente, opposizione insorge. Bimba uccisa da pallottola vagante

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Dopo giorni di attesa e di scontri la Commissione Elettorale del Kenya ha ufficializzato i risultati delle elezioni presidenziali dell'8 agosto: il presidente uscente - Uhury Kenyatta, figlio del padre della patria Jomo Kenyatta - è stato rieletto con il 54,3% dei voti. Ha perso per la quarta volta Raila Odinga, che si è fermato al 44,7% e ancora prima dei risultati ufficiali aveva denunciato brogli informatici per ritoccare i voti. In varie parti della capitale Nairobi ci sono state proteste, copertoni bruciati, saccheggi e lancio di pietre. A Kisumi sarebbero stati uditi degli spari. Un uomo ha denunciato la morte della figlia di 9 anni, uccisa da una pallottola vagante. 

Il discorso di Uhuru: pace e armonia
Kenyatta, al suo secondo mandato, ha chiesto unità nazionale: "I cittadini hanno visto cos'è stata la violenza nel 2007, non credo che nessuno voglia replicare quella situazione". All'epoca erano morte 1100 persone. 

Odinga rifiuta l'esito del voto
Erano giorni che Odinga parlava di voto truccato: "una presa in giro", aveva detto, facendo scoppiare gli scontri. Ancora: per uno dei leader della protesta contestare i risultati in tribunale "non è un'opzione valida, ci siamo già passati, non lo faremo".

Bimba di 9 anni uccisa da una pallottola vagante
A Nairobi un uomo ha denunciato la morte della figlia di 9 anni, colpita da una pallottola vagante dopo gli scontri tra agenti e sostenitori di Raila Odinga. La bimba era al balcone a giocare con gli amici e poi è caduta a terra. 

La sicurezza
A Nairobi centinaia di poliziotti in assetto antisommossa sono schierati in strada, per arginare eventuali proteste e scontri di massa. Al momento sembrano esserci solo focolai nelle zone dove i pro-Odinga sono in maggioranza, come nella bidonville di Kibera.