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MONDO

Probabile una nuova barriera Ungheria-Slovenia

Emergenza profughi, il premier ungherese Orban chiude anche la frontiera con la Croazia

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Roma
Davanti all’emergenza migranti Victor Orban alza un altro muro. Dopo aver costruito una barriera di 175 km lungo il confine serbo, il premier ungherese ha dichiarato di voler chiudere temporaneamente anche la frontiera con la Croazia a coloro che cercano di aprirsi un varco verso il nord Europa.

L’annuncio è arrivato oggi durante la conferenza stampa a conclusione dell’incontro con il primo ministro austriaco Werner Faymann. Orban però ha tenuto a precisare che il piano troverà attuazione solo con un sostegno internazionale. Un sostegno che cercherà di raccogliere già a partire dalla prossima settimana, quando vedrà il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon a New York.

Il confronto di Vienna sembra gettare acqua sul fuoco delle recenti recriminazioni: il cancelliere tedesco, dalle colonne del giornale tedesco Der Spiegel, aveva paragonato il comportamento di Budapest verso i rifugiati alle deportazioni naziste. Ora i toni appaiono più distesi, la visita è stata “produttiva” secondo Orban e Faymann ha messo in chiaro di non appoggiare la proposta croata di costruire un corridoio per i migranti attraverso Croazia, Ungheria e Austria in direzione della Germania.

Proprio Zagabria lancia messaggi di insofferenza. E il fronte più caldo è quello aperto con l’altra repubblica dell’Ex Jugoslavia. Da quando Orban ha sbarrato il confine serbo- lo scorso 15 settembre- migliaia di profughi si sono spostati verso il territorio croato. Che ha risposto con il blocco del traffico pesante, generando una profonda frattura con Belgrado. La Commissione Europea aveva chiesto delucidazioni su queste misure e oggi la Croazia ha riaperto il confine senza restrizioni.