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ITALIA

Dopo il no dell'Umbria

Emergenza rifiuti Roma, ministro Galletti: "Serve solidarietà tra le Regioni"

Interviene il ministro Ambiente dopo il no dell'Umbria e dei sindaci del Frusinate al piano rifiuti della Raggi: "Evitare una brutta immagine sui media del mondo".

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Sul caso dell'emergenza rifiuti a Roma il ministro all'Ambiente Gian Luca Galletti sottolinea la necessità di "far scattare un federalismo solidale tra le regioni sul trasferimento dell'immondizia. E' inaccettabile che non ci sia il concorso di tutti, per evitare che l'Italia vada sui media del mondo con l'immagine della sua capitale sommersa dai rifiuti".

"Il Colosseo come una discarica è una cosa che non voglio vedere e che nessuno può tollerare, né chi a Roma ci vive né chi guarda Roma da fuori, essere una nazione è questo: aiutarsi reciprocamente. Ma a questo va aggiunto un particolare molto importante. I comuni e le regioni a cui va dato aiuto devono avere a loro volta, però, piani credibili per uscire dall'emergenza. Sennò, si fa sempre più fatica a difenderli. Perché in Italia esistono regioni che si sono assunte le loro responsabilità e hanno chiuso il ciclo dei rifiuti anche attraverso scelte impopolari, come la costruzione di termovalorizzatori, e non è giusto che questi luoghi paghino per chi queste responsabilità non se le vuole assumere".

Ieri era arrivato un secco no dell'Umbria all'ipotesi di uno smaltimento dei rifiuti romani nell'impianto di Orvieto. "Il sindaco di Roma ha scelto un assessore all'Ambiente altamente competente, quindi farebbe bene a farsi spiegare come funziona la gestione dei rifiuti: forse non sa che i rifiuti urbani devono essere smaltiti nella regione in cui vengono prodotti e che inoltre, per utilizzare gli impianti, non basta esserne proprietari, ma è necessaria una condivisione con le istituzioni locali e la comunità", aveva dichiarato l'assessore all'Ambiente della Regione Umbria Fernanda Cecchini.

Per l'assessore Cecchini "occorre precisare che i rifiuti provenienti da altre regioni possono essere conferiti in discariche fuori dal territorio di provenienza solo con il raggiungimento di un'intesa tra le Regioni interessate. Pertanto, per utilizzare l'impianto di Orvieto, occorrerebbe un'intesa tra la Regione Umbria e la Regione Lazio. In ogni caso, l'Umbria, sin da ora, dichiara la completa indisponibilità ad accogliere i rifiuti di Roma, visto che il nostro obiettivo è garantire la durata più lunga possibile alle discariche dell'Umbria che dovranno lavorare esclusivamente al servizio della nostra comunità".

Stessa risposta dai sindaci di Cassino e e San Vittore nel Lazio: "Raggi non può e non deve risolvere l'emergenza rifiuti utilizzando il nostro territorio".

Raggi: non c'è mai stata emergenza
"L'emergenza rifiuti non c'è mai stata,  abbiamo avuto un periodo un po' critico". Cosi' la sindaca di Roma Virginia Raggi prima di entrare in Campidoglio.