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POLITICA

Il Governatore della Puglia: il Sud non è una riserva indiana

Emiliano avverte Renzi: "Il Pd non può contaminarsi con soggetti politici equivoci"

"Verdini - ha spiegato - sta sistemando una comunità che prevede di non riuscire più a sistemarsi con Berlusconi"

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Michele Emiliano
"Il Pd non può contaminarsi con soggetti politici equivoci". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, nel corso di un incontro sul Sud a Montecitorio. "Verdini - ha aggiunto - sta sistemando una comunità che prevede di non riuscire più a sistemarsi con Berlusconi. Se si illude che Renzi ricicli tutta la sua parte politica nel Pd credo che si stia sbagliando". Emiliano poi sempre parlando del Presidente del Consiglio ha ricordato: "è il leader europeo più forte e innovativo e ce lo vogliamo tenere caro caro, purché lui ci voglia tenere al suo fianco". E avverte: "Se invece vuole andare avanti da solo, lo fa a suo rischio e pericolo".

Il Presidente della regione Puglia si sofferma a parlare della questione meridionale: "Il Sud non deve essere trattato come una riserva indiana ma deve essere considerato la base della riscossa italiana". "Siamo pienamente consapevoli di sostenere uno dei migliori governi degli ultimi anni - prosegue - però non è possibile che il Mezzogiorno sia considerato secondario" nella politica del partito. "Dalla direzione nazionale del 7 agosto - ha continuato - è iniziata una garbata polemica costruttiva per individuare delle azioni politiche concrete per il Sud" e "oggi c'è la difficoltà di costruire nel partito una strategia comune per ricostruire la riscossa italiana. Noi siamo qui, abbiamo bisogno di alzare il telefono e soprattutto che qualcuno dall'altra parte risponda".

Sul fronte della sanità, infine Emliano avanza la proposta di rivedere i criteri di riparto del Fondo Sanitario Nazionale "che sfavorisce in modo molto grave del Sud", ricordando che Lombardia e Emilia fanno la parte del leone solo grazie alla mobilità passiva del sud e delle altre regioni del nord meno efficienti. La gente - incalza - non deve essere costretta a viaggiare per curarsi. A recarsi negli ospedali del Centro o del Nord. Sarebbe un danno incalcolabile per il Mezzogiorno.