Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Eolie-Isola-Vulcano-Livelli-gas-alti-interdetta-zona-del-porto-ordinanza-sindaco-fdb21465-6155-4b56-93a5-d49b61f51e25.html | rainews/live/ | true
ITALIA

"Gas causa difficoltà respiratorie che possono avere effetti letali"

Isola Vulcano. Livelli di gas alti, gli abitanti devono lasciare le case nella zona del porto

Eolie, Ordinanza del sindaco: interdetta la zona del porto nelle ore notturne. Il comune darà un contributo per "pagare gli alberghi"

Condividi
Preoccupazione per la salute dei cittadini di Vulcano, alle Eolie: il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, ha emesso un'ordinanza che da Lunedì vieta di uscire di casa dalle 23 alle 6 del mattino a causa del "livello di gas per l'attività vulcanica".
Il provvedimento riguarda l'area portuale della cittadina. 

150 residenti devono lasciare la propria casa 
L'annuncio, in una affollata riunione alla presenza di vulcanologi e protezione civile locale: coinvolte circa 150 persone residenti che dovranno trovare un altro alloggio per la notte. Il comune darà un contributo per "pagare gli alberghi". Limitazioni anche per il turismo: a partire da lunedì, per un mese, non potranno sbarcare turisti, l'ingresso sull'isola sarà consentito solo i pendolari.

"Preoccupazione molto forte per i Gas"
"Ci sono dei dati che riguardano l'aumento dei gas" - ha spiegato il sindaco nella riunione - "che creano preoccupazione molto forte perché possono essere pericolosi per la salute pubblica". Si tratta - ha spiegato il primo cittadino di Lipari - di un "Gas pesante al suolo che riduce la quantità di ossigeno, e crea difficoltà respiratorie che possono avere effetti letali".

"Difficoltà respiratorie con possibili effetti letali"
Questo il dato giornaliero: 480 tonnellate di C02 - il dato normale è di 80 - "Se si distribuisce in un territorio limitato diventa pericoloso, se in un territorio più vasto è meno pericoloso", così il Sindaco Giorgianni -. "Qualcosa quindi dobbiamo fare".

Il precedente del 21 Ottobre
Lo scorso 21 Ottobre, un mese fa, l'allarme per il gas che emanava dal sottosuolo aveva già portato all'evacuazione di alcune case di residenti, che avevano segnalato esalazioni che in un caso avevano provocato malore ad alcuni animali domestici, I Carabinieri erano intervenuti a Vulcano - in contrada Porto Levante - presso alcune abitazioni, dove i residenti avevano segnalato la presenza di fumi provenienti dal sottosuolo. I militari avevano precauzionalmente allontanato le persone dalle abitazioni e richiesto l'immediato intervento di personale dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che, all'esito del sopralluogo, ha confermato che era in atto un "fenomeno di degassamento con percentuale di anidride carbonica (CO2) al di sopra dei valori normali".