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ITALIA

Provvisionale da 50mila euro per Lapo

Estorsione a Lapo Elkann, tre condanne

Condannati i fratelli Enrico (4 anni di reclusione) e Giovanni Bellavista (3 anni e 6 mesi), ma anche il padre Renato (2 anni e 8 mesi) per estorsione ai danni del rampollo della famiglia Agnelli

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Il gup di Milano, Giuseppe Vanore, ha condannato i fratelli Enrico e Giovanni Bellavista e il padre Renato per estorsione ai danni di Lapo Elkann. Le pene inflitte sono 4 anni di reclusione per Enrico Bellavista, 3 anni e 6 mesi per il fratello Giovanni e 2 anni e 8 mesi per il padre Renato. È stata disposta anche una provvisionale da 50 mila euro a Elkann, parte civile.

Enrico Bellavista, cameriere di 31 anni, era stato arrestato in un hotel di Milano mentre intascava 90 mila euro da un collaboratore del rampollo della famiglia Agnelli. In realtà era una trappola, organizzata dagli investigatori a seguito della denuncia di Elkann, che aveva raccontato di un ricatto ad opera di Bellavista e altre persone in possesso di un video compromettente. Per evitarne la diffusione Elkann aveva già consegnato 30 mila euro al cameriere nei mesi precedenti. Nel filmato, realizzato nel giugno scorso, l'imprenditore apparirebbe seminudo vicino a della cocaina stesa su un tavolo.

L'inchiesta in seguito ha portato anche all'arresto del fratello Giovanni Bellavista e del fotografo Fabrizio 'Bicio' Pensa, che a differenza degli altri imputati non ha scelto il rito abbreviato. Nei confronti di Renato Bellavista il pm non aveva avanzato una richiesta di misura cautelare in quanto il suo ruolo sarebbe soltanto marginale.