SPORT
La gara inaugurale del torneo
Euro 2016. Francia illuminata da Payet, la Romania va ko 2-1 all'89'
Un assist, gol di testa di Giroud, e un sinistro sotto la traversa per l'attaccante del West Ham. Pari momentaneo dei rumeni col rigore di Stancu. Tutte le reti nella ripresa, i transalpini spesso in difficoltà contro l'organizzazione e la compattezza della squadra di Iordanescu
di Mauro Caputi
Esordio con diverse ombre ma con la luce abbagliante di Dimitri Payet per la Francia che piega la coriacea Romania 2-1 nella gara inaugurale di Euro2016. Partita preceduta dalla cerimonia inaugurale di circa un quarto d'ora. Spettacolo animato dal dj francese David Guetta, autore dell'inno della manifestazione 'This one's for you' e da una coreografia con 550 ballerine e ballerini. Alla fine, il passaggio nel cielo di St.Denis della pattuglia acrobatica transalpina subito prima degli inni.
Al fischio d'inizio stenta invece a decollare la Francia. Qualche incomprensione di troppo fra la linea difensiva (si sente l'assenza di Varane e Mathieu) e i tre di centrocampo (Pogba, Kanté e Matuidi) carica di coraggio la squadra di Iordanescu. Al 4', su azione d'angolo, Stancu si ritrova a colpire a due metri dalla porta ma prende in pieno Lloris. La risposta dei 'bleus' arriva al 14' con Griezmann che colpisce il palo di testa dopo un paio di errori rumeni. Il ritmo cala, con la Francia che stenta a trovare gli spunti e la Romania che osserva paziente. Al 36' occasione ancora per Griezmann, a fil di palo sul cross di Payet. E nel recupero Giroud si libera su corner ma gira di poco alto.
Ripresa con i fuochi d'artificio. Si comincia subito con Stancu che si ritrova in piena area un pallone d'oro servito da Stanciu. La punta però sbaglia completamente la girata (48'). Sale in cattedra Payet: al 57' cross dalla linea di fondo a sinistra, botta al volo di Pogba, Tatarusanu è ben piazzato; un minuto dopo il cross è da destra, Giroud sale più in alto di tutti e, complice l'uscita imperfetta di Tatarusanu, sigla il primo gol di Euro2016. Il vantaggio però dura poco. Palla in area per Stanciu, Evra in ritardo lo sgambetta. Rigore (65') che Stancu trasforma. La Francia torna a essere involuta. Deschamps mette mano alla panchina e alza le linee: fuori prima Griezmann poi Pogba (entrambi sottotono), entrano Coman e Martial. Di fatto è un 4-2-4 per dare l'assalto al fortino, ordinato e compatto, di Iordanescu. La mossa non produce effetti tangibili. Lo sviluppo del gioco sulle fasce resta appena abbozzato, la Romania aspetta e riparte con buona frequenza. Solo una grande giocata può cambiare la sceneggiatura del match. E così, all'89', Payet decide di diventare protagonista assoluto della serata di St.Denis: riceve a qualche metro dall'area e scarica un sinistro a giro che si pianta sotto la traversa. Gol partita e sostituzione da standing ovation per il ventinovenne del West Ham che esce dal campo col volto rigato da lacrime di gioia.
Al fischio d'inizio stenta invece a decollare la Francia. Qualche incomprensione di troppo fra la linea difensiva (si sente l'assenza di Varane e Mathieu) e i tre di centrocampo (Pogba, Kanté e Matuidi) carica di coraggio la squadra di Iordanescu. Al 4', su azione d'angolo, Stancu si ritrova a colpire a due metri dalla porta ma prende in pieno Lloris. La risposta dei 'bleus' arriva al 14' con Griezmann che colpisce il palo di testa dopo un paio di errori rumeni. Il ritmo cala, con la Francia che stenta a trovare gli spunti e la Romania che osserva paziente. Al 36' occasione ancora per Griezmann, a fil di palo sul cross di Payet. E nel recupero Giroud si libera su corner ma gira di poco alto.
Ripresa con i fuochi d'artificio. Si comincia subito con Stancu che si ritrova in piena area un pallone d'oro servito da Stanciu. La punta però sbaglia completamente la girata (48'). Sale in cattedra Payet: al 57' cross dalla linea di fondo a sinistra, botta al volo di Pogba, Tatarusanu è ben piazzato; un minuto dopo il cross è da destra, Giroud sale più in alto di tutti e, complice l'uscita imperfetta di Tatarusanu, sigla il primo gol di Euro2016. Il vantaggio però dura poco. Palla in area per Stanciu, Evra in ritardo lo sgambetta. Rigore (65') che Stancu trasforma. La Francia torna a essere involuta. Deschamps mette mano alla panchina e alza le linee: fuori prima Griezmann poi Pogba (entrambi sottotono), entrano Coman e Martial. Di fatto è un 4-2-4 per dare l'assalto al fortino, ordinato e compatto, di Iordanescu. La mossa non produce effetti tangibili. Lo sviluppo del gioco sulle fasce resta appena abbozzato, la Romania aspetta e riparte con buona frequenza. Solo una grande giocata può cambiare la sceneggiatura del match. E così, all'89', Payet decide di diventare protagonista assoluto della serata di St.Denis: riceve a qualche metro dall'area e scarica un sinistro a giro che si pianta sotto la traversa. Gol partita e sostituzione da standing ovation per il ventinovenne del West Ham che esce dal campo col volto rigato da lacrime di gioia.