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SPORT

Bucarest

Euro2020: l'Ucraina torna in piena corsa, ko Macedonia del Nord

Shevchenko e i suoi ragazzi vincono 2-1 nella seconda giornata del girone C e si portano a quota 3 punti

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Macedonia del Nord pronta a salutare, Ucraina che torna in piena corsa. Shevchenko e i suoi ragazzi vincono 2-1 a Bucarest nella seconda giornata del girone C e si portano a quota 3 punti, restano a 0 Pandev e compagni, a un passo dall'eliminazione. Bella partita con 3 gol e due rigori falliti, del resto i risultati dei rispettivi debutti non lasciavano alternative. Bisognava vincere per continuare a sperare e il match è subito aperto con Malinovksyi che metto presto in mostra il suo sinistro: o al servizio dei compagni o a minacciare il pomeriggio di Dimitrievski. Anche i macedoni si fanno vedere anche se con un po' di timidezza che non intenerisce un'Ucraina frizzante e pronta a far male. Il tridente schierato da Shevchenko è ben collaudato, lo sa bene l'Olanda e sono proprio Yarmolenko e Yaremchuk, già in gol contro gli orange, a spostare gli equilibri del match di Bucarest. Il primo sblocca il risultato al 23' trovando la deviazione vincente sugli sviluppi di un corner. Poi va vicino al raddoppio, quindi, al 34', serve l'assist per il 2-0 firmato Yaremchuk. I macedoni danno l'impressione di aver subìto il colpo, in realtà al 39' l'eterno Pandev trova il gol del 2-1, il suo tocco sotto è bello e vincente, ma l'attaccante del Genoa è in fuorigioco e la rete viene annullata.

Nella ripresa Angelovski cambia il volto della sua squadra inserendo Churlinov e l'ex Palermo Trajkovski che vivacizza la manovra dei suoi. E' un'altra Macedonia, Ademi impegna subito Bushchan in angolo, l'Ucraina non si spaventa e prova a chiudere con Malinovskyi, ma senza fortuna. Al 12' i "rossi" accorciano: Bushchan si salva con l'aiuto della traversa sul tiro di Trajkovski, ma sulla respinta Pandev viene atterrato da Karavaev: rigore che Alioski si fa respingere per poi ribadire in rete e siglare l'1-2. La Macedonia ci crede, Sheva e Tassotti provano a correre ai ripari tra sostituzioni e modifiche tattiche. L'Ucraina si chiude ma nelle ripartenze è micidiale anche se paga le sostituzioni dei due goleador, visto che Malinovskyi e Tsygankov non chiudono la partita. Si arriva all'84' e il trequartista dell'Atalanta fallisce anche un calcio di rigore, calciando sulla destra di Dimitrievski che respinge. Resta la buona prestazione di Malinovskyi ma è un errore che fa vivere in ansia gli ultimi minuti, anche se la Macedonia non crea chiare occasioni da gol. Finisce 2-1, l'Ucraina torna in corsa per la qualificazione (potrebbe incrociare gli azzurri agli ottavi), la Macedonia è a un passo dal salutare il suo primo storico Europeo.