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ECONOMIA

Idee per la Ripartenza

Ex Ilva, Cingolani: "Il territorio ha sofferto, puntare ora sull'impianto verde"

Il ministro precisa: "Serve un grande sforzo tecnico sugli altoforni e di discussione con la Commissione europea"

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di Tiziana Di Giovannandrea
Roberto Cingolani, ministro della Transizione ecologica, durante un video-collegamento con l'evento "Idee per la ripartenza - Mobilità e Trasporti, le rotte del dopo pandemia" in corso a Trieste, parlando della situazione dell'ex Ilva e del controllo sull'impatto ambientale dell'acciaieria di Taranto, ha precisato il suo pensiero.

"Secondo me la strada non può che essere quella di cercare di rendere l'impianto il più verde possibile, quindi tutto elettrificato, il prima possibile, producendo un acciaio di altissima qualità che sia il più verde che si possa trovare in giro", ha detto Cingolani. 

"A quel punto il costo di questo acciaio sarà elevato e quindi bisognerà parlare con l'Europa e riconoscere che se si sono fatti dei grandi sacrifici per avere un prodotto di altissima qualità e verde serve proteggere questo prodotto affinché venga usato nella manifattura", ha evidenziato.

Per non fare fallire questo modello "serve un grande sforzo tecnico sugli altiforni e un grande sforzo di convincimento e di discussione con la Commissione europea affinché questi sforzi vengano protetti dal punto di vista del mercato", ha aggiunto.

"Io spero con tutto il cuore" che si trovi una soluzione. "Lì c'è stato anche un problema profondo di salute, di vita che è la cosa che viene prima di tutti. Noi dobbiamo cercare di fare un piccolo miracolo e speriamo di poter operare il prima possibile per fare qualcosa di definitivo per quel territorio che oggettivamente ha sofferto e sta soffrendo moltissimo", ha concluso.