ECONOMIA
Torino
Fca: il nuovo ad è Mike Manley, la decisione nel cda del gruppo. Alla Ferrari, Louis Camilleri
La scelta è arrivata durante i Cda convocati urgentemente di Fca, Ferrari e Cnh industrial per esaminare il nodo della successione all'ad Sergio Marchionne, visto il peggiorare delle sue condizioni di salute. Elkann: "Situazione impensabile fino a poche ore fa. Marchionne, un leader illuminato, per me soprattutto un amico"

E' già al lavoro Mike Manley, il nuovo amministratore delegato di Fca. Il primo appuntamento in agenda, dopo la rivoluzione al vertice, è la riunione a Torino, al Lingotto, domani e martedì,del Gec (Group Executive Council), l'organismo decisionale del gruppo, costituito dai responsabili dei settori operativi e da alcuni capi funzione e guidato dall'amministratore delegato. Int utto una ventina di top manager che fanno quindi riferimento a Manley. Il Gec si riunisce una volta al mese in sedi diverse e la scelta di Torino era già stata fatta. Mercoledì saranno resi noti i conti del secondo trimestre 2018 di Fca, il giorno successivo quelli di Cnh Industrial.
Mike Manley, responsabile del brand Jeep, è stato nominato dal consiglio di amministrazione che ha quindi optato per una soluzione interna. La scelta è arrivata ieri durante i Cda convocati urgentemente di Fca, Ferrari e Cnh industrial per esaminare il nodo della successione all'amministratore delegato Sergio Marchionne,visto il prolungarsi della degenza per l'intervento chirurgico. Il consiglio di amministrazione ha deciso "di accelerare il processo di transizione per la carica di Ceo in atto ormai da mesi e ha nominato Mike Manley amministratore delegato". Il consiglio proporrà quindi alla prossima assemblea degli azionisti, che sarà convocata nei prossimi giorni, che Manley sia eletto nel consiglio in qualità di amministratore esecutivo della società.
Elkann: Marchionne un leader illuminato e per me un amico
"Per tanti Sergio è stato un leader illuminato, un punto di riferimento ineguagliabile. Per me è stato una persona con cui confrontarsi e di cui fidarsi, un mentore e soprattutto un amico". Lo afferma John Elkann presidente di Fca. "Sono profondamente addolorato per le condizioni di Sergio. Si tratta di una situazione impensabile fino a poche ore fa, che lascia a tutti quanti un senso di ingiustizia. Il mio primo pensiero va a Sergio e alla sua famiglia", aggiunge Elkann.
"Negli ultimi 14 anni - afferma Elkann - abbiamo vissuto insieme successi e difficoltà, crisi interne ed esterne, ma anche momenti unici e irripetibili, sia dal punto di vista personale che professionale. Ci ha insegnato a pensare diversamente e ad avere il coraggio di cambiare, spesso anche in modo non convenzionale, agendo sempre con senso di responsabilità per le aziende e per le persone che ci lavorano. Ci ha insegnato che l'unica domanda che vale davvero la pensa farsi, alla fine di ogni giornata, se siamo stati in grado di cambiare qualcosa in meglio, se siamo stati capaci di fare una differenza. E Sergio ha sempre fatto la differenza, dovunque si sia trovato a lavorare e nella vita di così tante persone. Oggi, quella differenza continua a farla la cultura che ha introdotto in tutte le aziende che ha gestito e ne è diventata parte integrante". Elkann chiede a tutti "di comprendere l'attuale situazione, rispettando la privacy di Sergio e delle persone che gli sono più vicine. Le transizioni che abbiamo appena annunciato, - ha proseguito - anche se dal punto di vista personale non saranno prive di dolore, ci permettono di garantire alle nostre aziende la massima continuità possibile e preservarne la cultura. Per me è stato un privilegio poter avere Sergio al mio fianco per tutti questi anni"
Fca: Marchionne peggiorato, non potrà riprendere lavoro
Marchionne "non potrà riprendere la sua attività lavorativa". Lo afferma Fca nel rendere noto che le condizioni di salute del manager, sottoposto nelle scorse settimane ad un intervento chirurgico, sono peggiorate per "complicazioni inattese durante la convalescenza".
Indiscrezioni in tal senso sono state riportate nella notte anche dal sito specializzato Automotive News. Fonti del gruppo interpellate in merito rispondono: "nessun commento".
Sergio Marchionne, arrivato a Torino nel 2004, avrebbe dovuto lasciare il gruppo il prossimo anno, nell'assemblea di Amsterdam che approverà i conti 2018, ma avrebbe dovuto mantenere la guida della Ferrari. Per la sua successione Fca ha sempre parlato di una scelta interna.
Marchionne, classe 1952, ha presentato il primo giugno il nuovo piano Fca per il periodo 2018-2022. Il 26 giugno ha partecipato alla cerimonia di consegna di una Jeep Wrangler ai Carabinieri a Roma.
Ferrari: Louis Camilleri nuovo Ceo
È Louis Carey Camilleri, membro del board Ferrari, il successore di Sergio Marchionne nella carica di amministratore delegato della casa di Maranello. Il presidente sarà John Elkann. Lo ha anticipato Automotive News Europe. Il cambio al vertice è stato deciso ieri nel cda della Rossa. Louis Carey Camilleri si è formato in Philip Morris International.
Cnh: Suzanne Heywood, nuova presidente
E' una donna, Suzanne Heywood, la nuova presidente di Cnh Industrial. Lo ha deciso il cda che "ha preso atto con profondo rammarico che il presidente Sergio Marchionne non potrà tornare all'attività lavorativa". Il consiglio - si legge nella nota - continuerà a lavorare al processo di selezione del ceo già in atto. Nel frattempo Derek Neilson proseguirà l'incarico di ceo ad interim, assicurando continuità operativa. Il cda sottolinea "la leadership e l'impegno straordinari che Marchionne ha dedicato all'azienda".
Mike Manley, responsabile del brand Jeep, è stato nominato dal consiglio di amministrazione che ha quindi optato per una soluzione interna. La scelta è arrivata ieri durante i Cda convocati urgentemente di Fca, Ferrari e Cnh industrial per esaminare il nodo della successione all'amministratore delegato Sergio Marchionne,visto il prolungarsi della degenza per l'intervento chirurgico. Il consiglio di amministrazione ha deciso "di accelerare il processo di transizione per la carica di Ceo in atto ormai da mesi e ha nominato Mike Manley amministratore delegato". Il consiglio proporrà quindi alla prossima assemblea degli azionisti, che sarà convocata nei prossimi giorni, che Manley sia eletto nel consiglio in qualità di amministratore esecutivo della società.
Elkann: Marchionne un leader illuminato e per me un amico
"Per tanti Sergio è stato un leader illuminato, un punto di riferimento ineguagliabile. Per me è stato una persona con cui confrontarsi e di cui fidarsi, un mentore e soprattutto un amico". Lo afferma John Elkann presidente di Fca. "Sono profondamente addolorato per le condizioni di Sergio. Si tratta di una situazione impensabile fino a poche ore fa, che lascia a tutti quanti un senso di ingiustizia. Il mio primo pensiero va a Sergio e alla sua famiglia", aggiunge Elkann.
"Negli ultimi 14 anni - afferma Elkann - abbiamo vissuto insieme successi e difficoltà, crisi interne ed esterne, ma anche momenti unici e irripetibili, sia dal punto di vista personale che professionale. Ci ha insegnato a pensare diversamente e ad avere il coraggio di cambiare, spesso anche in modo non convenzionale, agendo sempre con senso di responsabilità per le aziende e per le persone che ci lavorano. Ci ha insegnato che l'unica domanda che vale davvero la pensa farsi, alla fine di ogni giornata, se siamo stati in grado di cambiare qualcosa in meglio, se siamo stati capaci di fare una differenza. E Sergio ha sempre fatto la differenza, dovunque si sia trovato a lavorare e nella vita di così tante persone. Oggi, quella differenza continua a farla la cultura che ha introdotto in tutte le aziende che ha gestito e ne è diventata parte integrante". Elkann chiede a tutti "di comprendere l'attuale situazione, rispettando la privacy di Sergio e delle persone che gli sono più vicine. Le transizioni che abbiamo appena annunciato, - ha proseguito - anche se dal punto di vista personale non saranno prive di dolore, ci permettono di garantire alle nostre aziende la massima continuità possibile e preservarne la cultura. Per me è stato un privilegio poter avere Sergio al mio fianco per tutti questi anni"
Fca: Marchionne peggiorato, non potrà riprendere lavoro
Marchionne "non potrà riprendere la sua attività lavorativa". Lo afferma Fca nel rendere noto che le condizioni di salute del manager, sottoposto nelle scorse settimane ad un intervento chirurgico, sono peggiorate per "complicazioni inattese durante la convalescenza".
Indiscrezioni in tal senso sono state riportate nella notte anche dal sito specializzato Automotive News. Fonti del gruppo interpellate in merito rispondono: "nessun commento".
Sergio Marchionne, arrivato a Torino nel 2004, avrebbe dovuto lasciare il gruppo il prossimo anno, nell'assemblea di Amsterdam che approverà i conti 2018, ma avrebbe dovuto mantenere la guida della Ferrari. Per la sua successione Fca ha sempre parlato di una scelta interna.
Marchionne, classe 1952, ha presentato il primo giugno il nuovo piano Fca per il periodo 2018-2022. Il 26 giugno ha partecipato alla cerimonia di consegna di una Jeep Wrangler ai Carabinieri a Roma.
Ferrari: Louis Camilleri nuovo Ceo
È Louis Carey Camilleri, membro del board Ferrari, il successore di Sergio Marchionne nella carica di amministratore delegato della casa di Maranello. Il presidente sarà John Elkann. Lo ha anticipato Automotive News Europe. Il cambio al vertice è stato deciso ieri nel cda della Rossa. Louis Carey Camilleri si è formato in Philip Morris International.
Cnh: Suzanne Heywood, nuova presidente
E' una donna, Suzanne Heywood, la nuova presidente di Cnh Industrial. Lo ha deciso il cda che "ha preso atto con profondo rammarico che il presidente Sergio Marchionne non potrà tornare all'attività lavorativa". Il consiglio - si legge nella nota - continuerà a lavorare al processo di selezione del ceo già in atto. Nel frattempo Derek Neilson proseguirà l'incarico di ceo ad interim, assicurando continuità operativa. Il cda sottolinea "la leadership e l'impegno straordinari che Marchionne ha dedicato all'azienda".